Rai scandalosa. Nei telegiornali oscurano la Meloni, rubano il canone

16 Dic 2019 6:00 - di Francesco Storace

Alla Rai non far sapere….

Guai a raccontare l’Italia vera, quella seria, che offre risposte alla crisi. No, va nascosta, anche se i sondaggi testimoniano uno dopo l’altro una crescita impetuosa di Fratelli d’Italia, dicembre compreso. No, vietato far conoscere che cosa propone Giorgia Meloni e se proprio si deve ditelo in pillole striminzite.

L’ordine impartito dalla Rai

Deve essere questo l’ordine impartito ai telegiornali di viale Mazzini. I dati sciorinati dall’osservatorio dell’Università di Pavia del mese di novembre – ovviamente l’ultimo disponibile – sono impressionanti. Anzi, vergognosi. Fuori dalla realtà. Come un obbligo di malavoglia – “purtroppo tocca parlarne” – e non come un dovere professionale. Informare ma non troppo. Nonostante i continui allarmi sul mancato rispetto del pluralismo da parte del consigliere Giampaolo Rossi all’interno del Consiglio di amministrazione della Rai.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giardi gaetano 17 Dicembre 2019

    Sento continuamente criticare il servizio ( pagato da tutti) che dovrebbe essere pubblico e finalizzato ad informare mentre non rispetta il suo mandato. E’ una realta’ ormai costante e a nulla valgono le risultanze degli osservatori che denunciano una utilizzazione strumentale. Dopo tutti questi anni nessuno ha proposto di validare le presenze pubbliche ponderate e le eventuali multe per i trasgressori o peggio la decadenza dei direttori di testata. Come mai ,mi chiedo?

  • Antonio 16 Dicembre 2019

    Purtroppo si devono cambiare i vertici,E mandarli a casa,,senza soldi

  • Carlo Cervini 16 Dicembre 2019

    E’ normale………la RAI è da decenni cosa loro, propaganda continua e linciaggio degli avversari; e ci tocca anche pagare il canone. Chiudetela, oppure dovete fare una pulizia etnica, una mangiatoia del genere non si può riformare è diventato un Ministero della propaganda come ai tempi di Goebels, in questo caso comunista.

  • Maurizio Giannotti 16 Dicembre 2019

    Per la RAI è vitale la propaganda a senso continuo in favore dei catto comunisti. Lo squallido Fazio imperversa in via permanente su RAI 2, in compagnia della super Racchia che proferisce ad ogni momento volgarità. L’informazione è centrata su tutto quanto avviene nel PD, dal Segretario all’ultimo usciere del palazzo. Poi ora c’è il fenomeno dei mentecatti microcefali ” Sardine”; giusto per fare ancora propaganda di sinistra. E i contribuenti pagano questa schifezza di dis-informazione. Peggio che a Berlino Est ai tempi della DDR !!

  • Cecconi 16 Dicembre 2019

    Concordo, ma allo stesso tempo dobbiamo anche ammettere che le altre TV non è che siano migliori a livello di informazione sull’argomento. Basterebbe soltanto fare una carrellata un giorno qualsiasi e ciò vale anche per i c.d. approfondimenti.

    Ciò ovviamente è significativo pure della paura che i vari conduttori hanno nei confronti di Giorgia Meloni la quale è l’unica del centro destra che argomenta sempre e i somari non sanno più come contenerla.

    Pertanto ritornando al capitolo RAI tanto varrebbe farne uno spezzatino, facendo rimanere le sole reti in capo allo stato, e privatizzare questo carrozzone. I migliori ovviamente sarebbero ben graditi alle nuove proprietà, tutti gli altri facciano pure la fine che meritano.

    E dire che sono sempre stato anche per una TV pubblica tipo BBC. Ormai la RAI è irriformabile.