Regionali, Bignami presenta la lista FdI: non solo politici. Tra i candidati, il colonnello dell’Arma Fedocci
Non solo politici. Nella lista presentata da Fratelli d’Italia per le prossime elezioni regionali in Emilia Romagna tra le diverse personalità civiche e illustri imprenditori, spicca anche il nome di un rappresentante dell’Arma. Ed è quello del colonnello dei Carabinieri, il vicecomandante dell’Emilia-Romagna, Raffaele Fedocci, ora in aspettativa per la corsa elettorale. A confermarlo in queste ore, il coordinatore regionale Galeazzo Bignami, che svela i nomi della lista bolognese del partito guidato da Giorgia Meloni.
Regionali, FdI presenta la lista dei candidati
«Fedocci si è messo in aspettativa dal suo ruolo», ha spiegato Bignami, citato dal Corriere della sera. Riteniamo sia una delle candidature più interessanti tra quelle proposte da FdI, oltre a ringraziarlo per essersi messo a disposizione della Regione e del Paese». Accanto al suo nome, nella lista FdI per la provincia di Bologna figurano anche quelli dell’imprenditore della moda Roberto Bizzi. Del medico Roberto Pieralli. Dell’esperta di smaltimento rifiuti Elisa Squerzanti. Dell’ex presidente regionale di Confagricoltura, Gianni Tosi e dell’insegnante Maria Teresa Merli. Quindi, sul versante politico, nella lista delle candidature stilata da Fratelli d’Italia ci sono il capogruppo a Palazzo D’Accursio Marco Lisei. La consigliera metropolitana, Marta Evangelisti. La consigliera comunale di Pieve di Cento, Giovanna Bonazzi e quella di Ozzano, Tiziana Trevisan. In corsa anche il coordinatore metropolitano del partito, Lorenzo Tomassini.
Prospettive e ambizioni di FdI: l’analisi di Galeazzo Bignami
«Per Fdi l’obiettivo ragionevole è arrivare sul podio, dopo Lega e Pd». dalle colonne del Corriere riassume così, Bignami, il quadro delle prospettive e delle ambizioni di Fratelli d’Italia per le prossime consultazioni regionali in Emilia Romagna. Per il coordinatore regionale FdI, allora, «c’è un’opzione peggiore della sconfitta: vincere e governare male. Perché non ce lo possiamo permettere». E dunque, come ricorda lo stesso quotidiano di via Solferino, Fdi batterà forte il tasto della sanità: «La programmazione della Regione è un disastro», ribadisce Bignami. E poi aggiunge: «Questo settore sta in piedi grazie alla professionalità di chi ci lavora, e non certo per merito di Bonaccini e di chi lo amministra». Come a dire insomma, che le premesse per una affermazione netta ci sono tutte…