Salvini risponde all’attacco di Conte. E lo distrugge: «Sui migranti racconti balle»
Conte attacca Salvini nella conferenza stampa di fine anno. Mal gliene incolse. La risposta del leader della Lega è sarcastica. E distrugge l’incauto premier. “Conte – dice Salvini- annuncia modifiche ai Decreti sicurezza, racconta balle vergognose sull’immigrazione e cambia versione sulla Gregoretti. Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi, di cui 6.304 da settembre a oggi ‘grazie’ al governo delle poltrone e dei porti aperti. Sulla Gregoretti ammette che Palazzo Chigi aveva avuto un ruolo per ricollocare gli immigrati. Così conferma anche che le trattative con gli altri Paesi c’erano sempre state: altro che novità degli ultimi mesi. Se Conte non sopportava la Lega e il sottoscritto, poteva dirlo subito anziché aspettare che gli togliessimo la fiducia. Evidentemente è troppo innamorato dalle poltrone, e infatti dopo aver perso un ministro ne annuncia due nuovi. Con Conte più sbarchi, più tasse, più poltrone e più balle”.
Il rancore di Conte nei confronti di Salvini è esploso durate la crisi di governo. E non si è più placato. Il fatto è che Salvini ha avuto l’ardire di togliere la poltrona al premier. Un vero e proprio oltraggio per un personaggio, come appunto Conte, morbosamente attaccato alla poltrona. E fin dal discorso di insediamento Conte ha espresso il suo risentimento. Il discorso è stato infatti un monologo contro Matteo Salvini e la sua decisione di interrompere il percorso del Governo giallo-verde. Accuse anche personali con frasi davvero pesanti. Queste le principali.”Le scelta della Lega è grave e dettata dal tornaconto personale”. “Interrompere il percorso di questo Governo è un gesto di imprudenza istituzionale con rischi per il paese”.”Far votare i cittadini è democrazia. Farlo ogni anno è irresponsabile”. “Salvini dopo le Europee ha cercato pretesti per la crisi”. E tanto basta. Ma il livore, si sa, è un pesismo consigliere. Annebbia la vista e l’intelletto.