Salvini: Roma sepolta dai rifiuti. A casa gli incapaci Raggi e Zingaretti

1 Dic 2019 19:43 - di Redazione
rifiuti

Salvini ancora all’attacco sulla questione dei rifiuti a Roma. La città è in emergenza da mesi, i cassonetti traboccano. “Due geni, Raggi e Zingaretti, si scrivono letterine da settimane e intanto Roma è invasa dai rifiuti“. Lo sottolinea Matteo Salvini durante un comizio a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia). Aggiunge che “in pieno centro ci sono cumuli di rifiuti e c’è l’allarme di medici e pediatri perché é a rischio la salute dei bambini che vanno a scuola. Tutto questo nella capitale del Paese, mentre sindaco e presidente della Regione vanno avanti a litigare”. Salvini ha aggiunto altro. “Continuano litigi e scambio di accuse fra Raggi, sindaci del Lazio e Zingaretti. Basta, i cittadini di Roma non meritano di essere seppelliti dai rifiuti per questi due incapaci. A casa Raggi e Zingaretti, diamo a Roma e al Lazio amministrazioni nuove ed efficienti”.

Forza Italia: no alla discarica al Divino Amore

Anche gli azzurri in sostegno di Salvini. “Una delegazione di Forza Italia Roma ha partecipato in delegazione all’assemblea pubblica promossa da comitati di quartiere ed associazioni. Per manifestare, ancora una volta, il nostro no senza se e senza ma alla discarica al Divino Amore”. Lo affermano il vice coordinatore romano di Forza Italia Pietrangelo Massaro e il delegato alle Periferie di Fi Pasquale Calzetta. “In questi sei anni abbiamo assistito ad un continuo rimpallo di responsabilità tra comune e regione e a rimetterci sono stati i cittadini, lasciati nella totale incertezza. Riteniamo che l’ordinanza d’urgenza sia solo un modo per scaricare colpe sull’avversario politico”. “Chiediamo, invece, come ha fatto Brunetta con una serie di interrogazioni, di individuare soluzioni definitive e permanenti. Forza Italia continuerà a seguire attivamente la vicenda ad ogni livello istituzionale, nell’interesse di questa comunità territoriale”.

Rifiuti, a Riano pronti alle barricate

E a Riano minacciano le barricate. ”Siamo tornati addirittura al 2011. La notizia riportata oggi da alcuni organi di stampa, che rilancia il sito di Quadro Alto, nel Comune di Riano, come luogo di discarica di Roma, ci lascia sconcertati e ci fa arrabbiare. Oltre che gridare allo scandalo e alla vergogna”. È quanto afferma Massimiliano Venditti, presidente dell’associazione ”Presidio Riano No Discarica”, spiegando che si è “pronti alle barricate”. ”Nel 2011 – precisa – il sito è stato già dichiarato inidoneo per evidenti e documentate motivazioni, certificate tra l’altro dall’allora Commissario Giuseppe Pecoraro. Riportarlo in auge adesso è una presa in giro bella e buona per una popolazione come la nostra oramai esausta. Stanca di vedersi trattare, a ogni piè sospinto, come un tappetino utile a coprire spazzatura”. ”Oggi come allora – continua Venditti – siamo pronti alle barricate. Ribadiamo, ancora un volta, oggi come nel 2011, che a Riano non passerà nemmeno uno spillo. Già nelle prossime ore indiremo iniziative per fronteggiare questa nuova dichiarazione di guerra”.

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