Sardine, è già disfatta: a Pistoia litigano tutti contro tutti e salta la manifestazione. Ecco perché

31 Dic 2019 19:02 - di Chiara Volpi
Sardine foto Ansa

Sardine sono già fritte. O meglio, si stanno rosolando nel loro brodo anti tutto. Anche contro loro stessi. Già, perché a Pistoia, dove il neonato movimento si stava preparando alla maifestazione per il 4 gennaio è già disfatta. Tutti contro tutti. O meglio, nel caso specifico, lo scontro tra diversi organizzatori non ha trovato una soluzione pacifica. E così, per lo scontro al vertice, la piazza salta. Lo anticipa e lo spiega bene un servizio sull’evento di Pistoia  proposto in queste ore dal sito de La Nazione che, proprio nell’attacco, recita: «A Pistoia le sardine sono naufragate ancora prima di scendere in strada. Non si farà infatti la manifestazione del 4 gennaio che intendeva portare migliaia di persone in Piazza dello Spirito Santo alle 18.30…

Sardine, è già disfatta. E a Pistoia salta la manifestazione

E la spiegazione del diverbio è presto detta. Come riporta La Nazione, infatti, «Daniele Mannai, residente a Porcari, è stato il fondatore del gruppo e dell’evento “Pistoia Non si lega”». Al gruppo facebook di riferimento del movimento ittico arrivano richieste d’iscrizione e mannai fa il lavoro di raccolta e gestione social. Così, tre volontarie si fanno avanti per aiutarlo. E con loro si propone anche un web designer. Il quale, intuisce subito che il clima in cui lavorare non è poi così sereno e aperto all’ecumenismo movimentista. E ne ha ben donde. Poco dopo, infatti, il professionista ritira la sua adesione all’organizzazione dell’evento. e lancia un primo segnale sulla bagarre in corso e sul punto di esplodere. Irreversibilmente. Ma a quel punto le tre organizzatrici rivendicano il loro ruolo (e il lavoro a loro detta svolto). Come riferisce sempre La Nazione, infatti, «loro si sono attivate per richiedere i permessi necessari allo svolgimento della manifestazione.  Loro hanno cercato un impianto audio e l’allestimento per l’evento. E proprio quando tutto era pronto, è arrivato il colpo di mano di Mannai».

Il colpo di mano (e di spugna) di Daniele Mannai

Il quale, con un colpo di spugna, estromette le tre solerti organizzatrici dell’evento dal gruppo. E, resettando quanto fatto fino a quel momento, torna sui suoi e sui loro passi. E chiede «a questura. Ditte di impianti audio e luci e a chiunque altro di di far riferimento a ljui. E a lui soltanto. in quanto organizzatore unico e deus ex machina dell’evento in calendario per gennaio a Pistoia. La risposta delle tre organizzatrici ostracizzate non tarda ad arrivare. Avvertono immediatamente il gruppo ufficiale delle sardine a Bologna e cercano una mediazione. Soluzione di compromesso che Mannai rispedisce al mittente. Lui non vuole sentire ragioni. E tira dritto. E così le sardine ufficiali disconoscono il raduno di Pistoia. «Annullare l’evento è stata una scelta sofferta e dolorosa – spiega una delle 3 organizzatrici al quotidiano toscano – che, però, sì è resa necessaria nel momento in cui siamo state bannate dal gruppo Facebook “6000 sardine Pistoia”. Community che avevamo contributo a far crescere con tanto amore e impegno, per mano di un altro amministratore, Daniele Mannai». La frittata è fatta. Ma le uova, si sa, legano con il pesce solo per la frittura…

 

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