Sardine in piazza per Bonaccini. Meloni: “Il bluff è finito, sono del Pd”
Le sardine odorano di Pd, anche a distanza. E navigano nel mondo del Partito democratico di ieri (Prodi) e di oggi (Zingaretti), a sinistra, ma con un occhio ai grillini. Il bluff è finito, la maschera, da ieri è caduta. Il capo-sardina, Mattia Santori, s’è lasciato scappare che sarà in piazza per il candidato del Pd in Emilia Stefano Bonaccini. E a poco è servita la precisazione. “Non saremo in piazza come Sardine, sarò in piazza come Mattia. Non abbiamo mai dato indicazione di voto”. Ma quell’intervista a La Stampa, ha tradito di fatto lo spirito del movimento. Oggi Santori sarà in piazza a Bologna, con i suoi fans, a una manifestazione del Pd. “Voglio sapere cosa propone il centrosinistra per la mia regione – spiega – e perché al momento è l’unica alternativa alla Lega e a Salvini. Ma è una scelta personale”. Bonaccini “parla di dati e di fatti e viene da cinque anni di buona amministrazione. Dall’altra parte ci sono solo slogan”. Clamoroso al Bologna: il Pd ha già aperto la scatoletta delle sardine…
Meloni: le sardine hanno svelato la loro appartenenza al Pd
“Mattia Santori annuncia che scenderà in piazza con Stefano Bonaccini, confermando quello che abbiamo sempre detto: le sardine servono a mascherare da movimento spontaneo e apartitico un Pd che si vergogna a scendere in piazza con i suoi simboli“. Giorgia Meloni attacca così le sardine, all’Adnkronos.
Quando Santori diceva: non siamo un partito…