Sondaggio, Giorgia Meloni da record: chiude l’anno col boom del 36%. Unica leader in ascesa
Giorgia Meloni si conferma la leader più amata dagli italiani. Lo dicono da un po’ i sondaggi, qualunque sia il committente o il realizzatore. Uno su tutti, quello realizzato ad ottobre proprio sul quesito incentrato su chi fosse il personaggio politico più carismatico e stimato (il cui link riproponiamo all’inizio). Oggi, l’ultima rilevazione firmata da Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera, lo conferma una volta di più. L’unica leader in continua ascesa, a fronte del calo registrato per tutti gli altri suoi colleghi, anche in questo scorcio finale del 2019 è la presidente di Fratelli d’Italia. Perché, come lei stessa ha avuto modo di ribadire a più riprese anche ultimamente: coerenza, onestà e trasparenza, alla lunga pagano. Anche in termini matematici…
Sondaggio, Giorgia Meloni è l’unica leader in ascesa
Dunque, è la Meloni la più amata dagli italiani. È lei, l’unica leader in ascesa, ma è calo per tutti gli altri protagonisti della politica in questo fine 2019. Questo il risultato delle ultime rilevazioni di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera. Più nel dettaglio, la rilevazione segnala una perdita di consensi registrata da Matteo Salvini, che aveva un indice vicino al 60 nella primavera. Ma che oggi, stando al report del quotidiano di via Solferino, dopo essersi attestato sul 42% dei consensi, arretrerebbe al 37-38%. Sul fronte governativo, invece, va male per Di Maio. Il numero uno dei 5S arriverebbe a chiusura d’anno ai suoi minimi storici: indice di 21, più che dimezzato rispetto agli inizi del 2019. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti si colloca intorno al 25, accusando un calo dell’appeal registrato immediatamente dopo le primarie. Dunque, allo stato dei fatti, secondo lo studio di Pagnoncelli, Giorgia Meloni compete ex aequo con Salvini, ora al 36 per cento. E svetta nel sondaggio come unico leader che dà segnali di crescita, come nota lo stesso realizzatore dell’indagine, consolidandosi nella sua area.
Gli italiani pessimisti su lavoro e economia…
Seguono Berlusconi e Renzi. Infine, se l’esecutivo giallorosso si stabilizza intorno al 44%, e cioè dieci punti sotto il precedente gialloverde, che godeva anche di un consenso elettorale più importante, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, «che nell’immediato dopo-crisi aveva mantenuto livelli di apprezzamento maggioritari», oggi se ne colloca poco al di sotto. Del resto, il sondaggio del corriere conferma proprio come e quanto gli italiani siano in questo momento pessimisti, specie per quanto concerne lavoro ed economia. Cioè, sulle coordinate di riferimento che un esecutivo forte dovrebbe gestire e rilanciare.