Telefonate truffa: così ti prosciugano il conto. Ecco i prefissi a rischio
Arrivano sul cellulare telefonate da prefissi stranieri? Fanno solo uno squillo e poi riattaccano? Potrebbero essere telefonate truffa. Un sistema per prosciugare il conto telefonico. Lo segnala sui propri social la polizia postale. I prefissi a rischio sono della Moldavia, del Kosovo, della Bielorussia e della Gran Bretagna. La tattica truffaldina sta proprio nel “fare” lo squillo, nella speranza che ritrovando una chiamata persa si facciano richiamare.
Questi nuovi e truffaldini squilli si chiamano “Ping calls”. Tornano all’assalto, in questi giorni, dopo un periodo di tregua. I truffatori contano sulla curiosità di chi riceve la chiamata. Molti ignari utenti richiamano il numero incriminato. Il trucco è ben congegnato. Chi richiama, in sottofondo, sente voci indistiguibili. In alcuni casi, sembrano estratte da film a luci rosse. C’è chi riaggancia subito e chi rimane incollato al telefono. Il risultato? Il credito telefonico viene prosciugato. O, peggio, arrivano bollette salatissime.
Telefonate a rischio: ecco l’elenco
Occhio, allora, ai prefissi a rischio. Alla polizia postale, sono stati segnalati soprattutto numeri con il prefisso della Tunisia (+216), ma nella ci sono anche numeri con i seguenti prefissi: +373 (Moldavia), 678 (Vanuatu, Sud Pacifico);