CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

epa08080979 US President Donald J. Trump walks on the South Lawn of the White House after returning from a rally in Michigan, in Washington, DC, USA, 19 December 2019. The US House of Representatives voted to impeach US President Donald J. Trump on 18 December for abuse of power and obstruction of Congress, making him the third US president in history to be impeached. The impeachment leads to a trial in the US Senate, where a two-thirds vote of approval will be necessary in order to remove Trump as president.  EPA/MICHAEL REYNOLDS / POOL
epa08080979 US President Donald J. Trump walks on the South Lawn of the White House after returning from a rally in Michigan, in Washington, DC, USA, 19 December 2019. The US House of Representatives voted to impeach US President Donald J. Trump on 18 December for abuse of power and obstruction of Congress, making him the third US president in history to be impeached. The impeachment leads to a trial in the US Senate, where a two-thirds vote of approval will be necessary in order to remove Trump as president. EPA/MICHAEL REYNOLDS / POOL

Usa, impeachment a Donald Trump: è già scontro al Senato sui testimoni

Esteri - di Redazione - 19 Dicembre 2019 - AGGIORNATO 20 Dicembre 2019 alle 14:20

All’indomani del voto alla Camera dei due articoli di impeachment contro Donald Trump, è già scontro al Senato tra repubblicani e democratici per come dovrà essere condotto il processo. Il leader della maggioranza, Mitch McConnell, in un intervento in aula, ha affermato che con la richiesta dei democratici di convocare testimoni si domanda al Senato «di rifare il compiti a casa che non hanno fatto i democratici della Camera». All’attacco ha immediatamente replicato, sempre in aula, il leader della minoranza dem, Charles Schumer, che di contro accusato i repubblicani di volere «nascondere sotto un tappeto le accuse» a Trump. I democratici vorrebbero convocare a testimoniare esponenti dell’amministrazione – tra cui l’ex-consigliere per la Sicurezza nazionale John Bolton – che si sono rifiutati di testimoniare nell’inchiesta dei democratici.

I dem vogliono far testimoniare Bolton

Nancy Pelosi, speaker della Camera, sembra intenzionata a ritardare l’invio al Senato degli articoli di impeachment contro Trump. In una nota ha affermato che «finora non abbiamo visto niente che ci appare come un procedimento equo». Fonti democratiche ritengono «veramente improbabile» che il trasferimento delle accuse alla Camera alta avvenga prima dei primi di gennaio. Potrebbe scoppiare un nuovo scontro istituzionale. I democratici insistono con la maggioranza repubblicana guidata da McConnell. L’obiettivo è quello di adottare delle regole eque, bipartisan per la conduzione del processo il cui esito appare comunque scontato.

Trump prepara le contromosse

McConnell sta lavorando in stretto coordinamento con Casa Bianca e legali di Trump per l’organizzazione del processo. La cosa, ovviamente, sta facendo infuriare i democratici che ricordando come la Costituzione imponga ai senatori di trasformarsi in una sorta di giurati del procedimento. Ora qualche giurista ritiene che Pelosi possa valutare la possibilità di rifiutarsi di consegnare l’atto di accusa al Senato. Almeno fino a quando i repubblicani non daranno garanzie di un procedimento imparziale. Lo scontro è solo all’inizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

C'è un commento:

  1. Carlo Cervini ha detto:

    Il comportamento ignobile dei democratici non merita nessun commento, salvo il rilevare che il vizietto di tentare di far fuori gli avversari politici per mano giudiziaria non è purtroppo un costume solo italiano……………..la metastasi comunista sta conquistando il Mondo.

di Redazione - 19 Dicembre 2019