
A Roccaraso gli Stati generali della montagna: Meloni chiude i lavori domenica
Montagna che però è “un corpo fragile e come tale va difesa – ha sottolineato il sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci “. Ma per Sergio Pirozzi, presidente della Commissione XII della Regione Lazio, “la montagna è una grande risorsa ma bisogno mettere in atto opportune politiche di defiscalizzazione per redistribuire in modo oculato il carico fiscale”.
E mentre il responsabile nazionale del dipartimento Turismo di FdI Gianluca Caramanna ritiene che “i dati degli ultimi anni attestano il trend positivo del turismo montano oggi si sta evolvendo in un prodotto turistico esperienziale aperto a tutti”, per il consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini: “E’ nostro compito studiare soluzioni per far fronte a questi drammatici problemi e difendere storia cultura e tradizioni di luoghi fondamentali per la nostra Nazione”.
Per il responsabile del dipartimento Enti Locali di Fdi, Guido Castelli, purtroppo “le aree montane sono state mortificate da un modello di sviluppo che esalta i consumi e deprime le identità. Scondo Guido Liris, assessore regionale dell’Abruzzo alle Aree Interne, “l’adozione di un Piano e la costituzione di un Osservatorio saranno gli strumenti di cui questo Governo regionale si doterà”.
Per il sindaco de l’Aquila, Pierluigi Biondi, “gli Stati generali della montagna rappresentano un momento di incontro per ragionare sulle prospettive dei territori che scontano difficoltà legate alla posizione geografica”. Infine, a giudizio dell’assessore regionale ligure Giovanni Berrino “Occorre migliorare la qualità del lavoro e riuscire ad aumentare il periodo di apertura delle strutture nelle località con un turismo soprattutto stagionale”.
La difesa del territorio è uno degli elementi fondamentali della cultura identitaria. Manifestazione di grande successo .Quando passeremo dalla montagna al mare ?- Grazie
Speriamo non siano sempre le solite belle parole , ma che realmente ci si muova per dare alla montagna ed ai paesini che su di essa spesso non riescono a sopravvivere una dignità ed una maggiore vivibilità.
Se le soluzioni di rilancio delle zone montane verranno studiate in maniera seria e costruttiva ,chiarendo quali devono essere le priorità da porre in atto , prima di qualsiasi azione avventata , si potrà veder rifiorire un’economia che si va perdendo soprattutto perchè ,in molte zone stanno venendo a mancare i servizi essenziali dei quli oggi no si può fare a meno .