«A Rula Jebreal 25mila euro per Sanremo». La Rai non smentisce, FdI all’attacco

22 Gen 2020 12:23 - di Leo Malaspina

Non è solo una questione di soldi, ma intanto la Rai di quei soldi promessi a Rula Jebreal per Sanremo non vuole parlarne. Saranno 25mila, come da indiscrezioni, per presenziare a una serata al festival? Chissà. Ma intanto viale Mazzini, sollecitata da una interrogazione di Federico Mollicone e di Daniela Santanché, si trincera dietro uno strano silenzio. Con un comunicato in cui si parla solo dei motivi che hanno indotto i vertici della Rai a invitare la giornalista.

Rula Jebreal e la nota della Rai

«Occorre innanzi tutto premettere, in linea generale, che tutte le proposte della direzione artistica del Festival di Sanremo, già discusse con la direzione di Rai 1, sono state poi oggetto, come da prassi, di un confronto con i vertici aziendali. Con il solo obiettivo di realizzare un grande spettacolo”. Inizia così la risposta che la Rai, attraverso la direzione relazioni istituzionali, ha inviato alla commissione di Vigilanza, in risposta all’interrogazione presentata da FdI. «In tale quadro – prosegue infatti la lettera della Rai – si conferma la partecipazione della giornalista Rula Jebreal nella doppia veste di coconduttrice della prima serata del 702 Festival dì Sanremo e di ospite con uno spazio dedicato. In merito ai contenuti di tale spazio, si precisa che Rula Jebreal sarà sul palco dell’Ariston con un suo intervento su tematiche attinenti alla violenza contro le donne. Tema su cui è particolarmente sensibile, avendolo purtroppo vissuto da vicino. Si tratta pertanto di un contributo totalmente slegato da temi politici», sottolinea la Rai.

«Come lo stesso direttore artistico Amadeus ha spiegato ai media – prosegue la risposta Rai – la scelta di avere 10 donne sul palco, due diverse a sera, è stato un modo per mettete la donna al centro della manifestazione, non per farne solo coreografia. Tra le altre, la scelta di Rula Jebreal è stata fatta con l’obiettivo di introdurre anche uno sguardo internazionale sulla situazione femminile. Essendo la giornalista la perfetta summa della società globale in cui viviamo: è palestinese con cittadinanza israeliana, naturalizzata italiana e ora vive a New York». Infine, il vil denaro. «Per quanto concerne il compenso che verrà corrisposto alla giornalista sarà nell’ordine di grandezza dei valori di analoghe prestazioni», conclude la Rai.

La delusione di Fratelli d’Italia

«La risposta della Rai alla nostra interrogazione sulla presenza di Rula Jebreal a Sanremo è deludente e autoassolutoria. Si prospetta un’edizione del festival davvero esecrabile». Così il deputato di Fdi Federico Mollicone commenta la risposta della Rai alla interrogazione rivolta da lui e da Daniela Santanché sulla presenza della giornalista al Teatro Ariston. «Continuiamo a chiedere un bilanciamento della Jebreal con una giornalista italiana che si occupa di questi temi con un diverso orientamento politico», aggiunge Mollicone.

L’attacco del renziano Anzaldi

«La Rai si rifiuta di fare trasparenza sul compenso a Rula Jebreal e alle altre donne ingaggiate per Sanremo. Le indiscrezioni parlano di 25mila euro. Perché non fare chiarezza? Alla richiesta di trasparenza arrivata dall’interrogazione in Vigilanza firmata dai colleghi di Fdi la Rai ha risposto con un’imbarazzante nota elusiva. Arroganza senza fine. Sono comportamenti come questo che spingono a dire sì alla Risoluzione Mulé per la pubblicazione di tuttigli stipendi e i compensi in Rai. Compresi quelli dei conduttori e degli artisti». Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. «Si parla addirittura di 140mila euro – prosegue Anzaldi – per la fidanzata di Cristiano Ronaldo e di 50mila euro per Antonella Clerici, già titolare di contratto milionario senza che Rai1 le abbia affidato un programma per un intero anno. Ora verrà pagata due volte?».

 

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