Altissima tensione a Baghdad per i funerali di Soleimani. Rohani: «Ci vendicheremo col sangue»
Resta altissima la tensione in Iran dopo il secondo blitz degli Usa scattato questa notte a Baghdad. In mattinata hanno preso il via a Kadhimiya, quartiere nella zona nord di Baghdad che ospita un’importante moschea sciita, i funerali del generale iraniano Qassem Soleimani. Lo riferiscono i media iraniani precisando che alle esequie stanno partecipando migliaia di persone. I funerali a Teheran sono invece previsti lunedì. A guidare la preghiera è l’ayatollah Ali Khamenei. Le esequie hanno preso il via a Kadhimiya, quartiere nella zona Nord di Baghdad che ospita un’importante moschea sciita. Lì si svolgono anche i funerali del numero due delle Forze di mobilitazione popolare, coalizione di milizie sciite filo-iraniane, Abu Mahdi al-Muhandis. Stando all’agenzia di stampa ‘Irna’, l’ambasciatore iraniano in Iraq Iraj Masjedi ha rivelato dopo un incontro avuto con il primo ministro, Adel Abdul-Mahdi, che gli iracheni hanno insistito nel voler svolgere i funerali di Soleimani a Baghdad. Il vice ambasciatore iraniano a Baghdad, Mousa Tabatabaie, ha precisato che cerimonie si terranno anche a Najaf e Kerbala. Il corpo di Soleimani sarà quindi trasferito in Iran. Il generale sarà sepolto martedì a Kerman, la città che ha dato i natali a Soleimani.
Iran, l’annuncio della vendetta di Rohani
Gli americani “non si sono resi conto di quale grande errore” hanno fatto; “vedranno gli effetti di questa azione criminale non solo oggi, ma negli anni a venire” ha aggiunto. “Il crimine dell’America rimarrà nella storia tra i più grandi commessi contro il popolo iraniano” ha detto Rohani, secondo il quale oggi gli Stati Uniti sono “più odiati” dagli iraniani e dagli iracheni.