Arriva il cuneo elettorale, ma scade dopo 6 mesi: è un’elemosina per vincere in Emilia
Cosa scrive “il Messaggero”
“La certezza che i soldi arriveranno in busta paga ci sarà soltanto per sei mesi, dal prossimo luglio fino a dicembre. Segno che l’intervento della settimana scorsa a gamba tesa del vice ministro grillino dell’Economia, Laura Castelli, ha sortito degli effetti. Il Movimento Cinque Stelle, del resto, non ha mai nascosto il suo scetticismo. A causa delll’accelerazione impressa dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al taglio del costo del lavoro…”.
E di elemosina elettorale parla anche l’Ugl.
Rampelli (FdI) critico
“Il taglio del cuneo fiscale a tempo introduce una nuova tipologia d’iniziativa governativa sulla quale varrebbe la pena fare un approfondimento. La macchina dello Stato, soprattutto quella che lavora sul fisco, è complessa, la sua gestione richiede alta professionalità, i suoi costi sono dunque molto elevati. E li paghiamo noi cittadini.
Impegnare risorse umane per far decollare un provvedimento che nell’arco di sei mesi scadrà significa prendersi gioco degli italiani e far lavorare a vuoto la pubblica amministrazione facendo impazzire i commercialisti e i presunti beneficiari del taglio. L’unico beneficio lo dovrebbe incassare la maggioranza che sostiene questo governo, la quale punta smaccatamente a utilizzare tale misura giusto per affrontare la batteria di elezioni regionali”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Sembra di essere tornati ai tempi del “Comandante” Achille Lauro, famoso politico partenopeo, che quando si avvicinavano le elezioni elargiva regalie, gratifiche e simili. Penso, comunque, che tali trucchi abbiano fatto il loro tempo.