Bisogna fermare Conte e la sua banda. Screditati nel mondo, incapaci in Italia, odiati dal popolo
L’Italia, costoro, la stanno rendendo ridicola agli occhi del pianeta. Conte ha saputo del bombardamento iraniano in Iraq dalla televisione, su Soleimani ancora deve capire che cosa è successo, e sulla Libia, dietro l’angolo di casa, ha collezionato una figura da ebete. Che altro deve succedere per cacciare questo presidente del Consiglio dal posto che occupa senza aver mai preso un voto popolare? E che anzi ne fa perdere a chi lo sostiene?
E Conte fa pure lo splendido con Forza Italia…
Di più. Stanno facendo fuori persino le antiche botteghe popolari per via degli scontrini fiscali. Ieri Giorgia Meloni ha avuto buon gioco a picchiare duro su una vicenda accaduta a Longarone, in Veneto, dove vanno a gambe all’aria i negozi più vecchi perché da quelle parti non funziona internet, non c’è wifi, altro che rivoluzione telematica. Non riescono a trovare una soluzione che non sia pura barbarie neppure in tema di giustizia, dove pretendono di lasciare appesi gli imputati a processi infiniti con la cosiddetta riforma della prescrizione.
E lui, il premier Conte, si permette pure il lusso di fare lo splendido “ammiccando” a Forza Italia, ove mai dovesse decidere di allargare la maggioranza. Capite poi perché i grillini perdono pezzi – ieri altri due parlamentari – sia a palazzo che nella società reale?
No, non si regge più la confusione che c’è al governo ed è un dovere civile fare di tutto per buttare giù chi non merita di governare un grande paese come l’Italia. Li abbiamo visti alla prova, c’è bastato. La politica non è cosa per i Cinquestelle, la Nazione ha il diritto di ritrovare onore e dignità. Questa politica sciagurata ne sta distruggendo l’essenza.
Ditelo che a voi edicolanti, vi hanno tolto i soldini. Siete fortunati ad avere dei lettori sempliciotti.
Anche io ogni giorno spero che Mattarella decida di sciogliere le camere e che smetta di fare come Napolitano. Organizziamo una vera rivolta popolare pacifica se dopo il 26 pv non succederà nulla, siamo vicino al precipizio. Inoltre mi chiedo se il cdx una volta al governo può togliere il mes dai trattati
Leggendo qua e la su i vari commenti del pubblico, c’e’ da chiedersi….. ma come funziona l’Italia?? cioe’ come funziona il popolo in generale ? Leggendo i battibecchi su twitter c’e da vergognarsi per come una parte del pubblico (dichiaratamente comunista) altro non sa’ commentare se non attraverso volgarita’ e offendendo. Forse pensa che usando questa forma di attacco si possa bloccare il possibile cambiamento,….ma sbaglia, anzi…..!!!!
Secondo me il governo e’ finito cosi’ come la stessa figura del capo dello stato, che tutti applaudono, ma non i cittadini italiani, e’ stata presa una direzione sbagliata, una direzione che e’ evidente ci portera’ ad una islamizzazione che non abbiamo bisogno ed una guerra interna tra cristiani e islamici. La questione e’ di una ignoranza politica e sociale che vede la sx coinvolta in un progetto insulso, non serio, con mani sporche di sangue che nel tempo hanno indicato la nostra nazione e la Grecia come nazioni da spolpare. Dagli anni 60 in poi si e’ voluto il cambiamento in italia, portato avanti dalla sx, e se c’erano degli ostacoli andavano eliminati, tutto in un assordante silenzio. In tutto questo periodo fino ad oggi, la costituzione e’ stata modificata fino a renderla innocua a quelle persone, che cosi’ anno potuto portare avanti un progetto deleterio per il nostro stato. riportare la costituzione alle origini significa condannare chi a voluto tutto questo, riportare il paese ad una reindustrializzazione che in pochi anni ci vedrebbe una delle prime a riutilizzare i disoccupati, a ricostituire il ceto medio oggi scomparso e impoverito economicamente, riportando il paese a viggiare almeno al5% +di pil.
C’è un solo modo, in questo momento, per provare a mandare a casa questa banda di malnati e pericolosi cialtroni: sconfiggerli in emilia Romagna e in Calabria. Forza, Fratellini, aiutate la Borgonzoni nella campagna elettorale. Ce la possiamo fare solo se restiamo uniti.
La banda al governo non andrà a casa facilmente anche perchè ha un complice al Quirinale. Vincendo in Emilia, il centro destra dovrà organizzare massicce dimostrazioni di popolo per costringere il presidente a sciogliere le camere.
A mio parere, Direttore, non è solo la politica a non essere cosa per i 5 Stelle, ma – cosa ancora peggiore poichè indice di inadeguatezza mentale e culturale – è la primaria funzione di amministrazione della Cosa Pubblica che non rientra nelle loro corde. Né loro, né dei loro compagni di merende della sinistra (moderata od estrema che sia). Una banda di cialtroni, saccenti e supponenti, che non sanno che pesci prendere; accozzaglia di soggetti che sanno solo scagliarsi contro l’avversario politico (Salvini o Meloni del caso), che sanno partorire “movimenti” idioti e inconcludenti come quello delle “sardine” (che ha già perso pressochè completamente seguito e visibilità, essendo basato sul nulla e presentandosi con personaggi inconsistenti e vuoti, burattini nelle mani di pupari incapaci loro stessi di rimanere nell’ombra come il loro ruolo imporrebbe).
Personaggi che si arrogano il diritto di governare una Nazione, distruggendola all’interno ed all’esterno, togliendole la dignità e l’importanza che merita e che sempre – prima del loro avvento sciagurato – ha avuto sul piano internazionale.
Dobbiamo disfarci di questa genia di soggetti ignoranti ed inconcludenti, tornando a mettere ai vertici persone concrete, coerenti e che sanno cosa davvero voglia dire governare un Paese per risollevarne le sorti, eliminando – ove possibile – tutte le infiltrazioni faziose e distruttive operate negli anni dalla sinistra, Del resto lo stesso Gramsci nelle sue “Lettere dal carcere” teorizzava e proponeva l’occupazione dei posti strategici (scuola e magistratura in primis) con persone legate alla sinistra, come sistema di colonizzazione del Paese. E grossa colpa della destra – a mio avviso – è stata quella di permettere che questo avvenisse.
Per fermare questa gente, che governa grazie alle possibilità offerte dalla “costituzione più bella del mondo”, bisogna cambiare questa costituzione e farla più giusta perché non basta la bellezza se è strutturata per vincolare le scelte dei cittadini.
Il peggior presidente del consiglio che la storia d’Italia ricordi, a capo del peggior governo della storia repubblicana. Il popolo grida il proprio rifiuto e disprezzo ad ogni occasione, ma loro, con una faccia di bronzo, continuano imperterriti a tiranneggiare, sotto l’egida di un Presidente che reca tanta vergogna ad un cognome che avrebbe dovuto invece onorare. Siamo in balia di esaltati incapaci. Sarà davvero difficile venirne fuori. Nell’odiata Francia, bisogna essere onesti, li avrebbero già epurati a calci nel fondoschiena, visto quello che lì succede per molto, molto meno. Ma si sa, la Francia è la patria della rivoluzione più famosa della Storia.