Contromano in Tangenziale a Napoli. Poteva finire in tragedia come nel 2015
Cinque motorini contromano in Tangenziale nel tratto tra Agnano a Pozzuoli. Solo per caso è stata evitata l’ennesima strage. Lo riporta Il Mattino. È accaduto nella notte tra sabato e domenica. Gli automobilisti che transitavano dalle zone flegree verso hanno visto sfrecciare almeno cinque scooter che percorrevano in senso opposto la corsia di destra a tutta velocità. Una incomprensibile bravata o forse un inseguimento.
Contromano in tangenziale nella notte di sabato
Inevitabilmente, il pensiero è andato a quanto accaduto sulla Tangenziale di Napoli il 25 luglio 2015 quando Aniello Mormile percorse con l’auto quello stesso tratto schiantandosi contro la vettura di Aniello Miranda, rimasto ucciso. E con lei la 22enne Livia Barbato che era in macchina con il dj.
La dichiarazione della mamma di Livia
Angela Buanne, mamma di Livia, ha commentato l’accaduto. “Mi ha fatto molto male vedere quelle immagini del contromano dei motorini in tangenziale. Mi hanno riportato alla mente la tragedia di mia figlia e del signor Miranda. Nel nostro caso la follia di quel gesto aveva una causa precisa, l’alcol, l’ubriacatura del fidanzato di mia figlia, secondo quanto ha accertato la magistratura. Se fosse così anche nel caso dei ragazzini in scooter sarebbe la conferma che l’emergenza sballo, droghe e alcol a Napoli, è fuori controllo. Ai ragazzi va spiegato fino a che punto si può arrivare quando si perde il controllo.
Martedì 14 la presentazione del libro di Luca Maurelli
“È quello che io, con il giornalista Luca Maurelli, che ha scritto un libro, “Viaggio al centro della notte”, sulla vicenda di mia figlia, e l’avvocato Andrea Raguzzino, facciamo da più di un anno nelle scuole di Napoli e di Roma, incontrando gli studenti, parlando loro di quella notte maledetta, di quel contromano, di mia figlia, del suo “sacrificio” che spero serva a qualcosa. Chissà, forse in:contreremo anche quei ragazzi che l’altra notte hanno provato ad emulare Nello Mormile…”. Domani ai “Salesiani” di Napoli (via Morghen, 58, ore 11) ci sarà quindi un’altra tappa del “Viaggio” per raccontare le vite spezzate di Livia Barbato e Nico Marra.