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epa08140933 A Serbian Orthodox believer holds a cross after swimming in the cold water of the river Danube during the celebrations of the Epiphany Orthodox holiday, in Belgrade, Serbia, 19 January 2020. People believe that swimming into blessed waters during the holiday of Epiphany strengthens their spirit and body.  EPA/ANDREJ CUKIC
epa08140933 A Serbian Orthodox believer holds a cross after swimming in the cold water of the river Danube during the celebrations of the Epiphany Orthodox holiday, in Belgrade, Serbia, 19 January 2020. People believe that swimming into blessed waters during the holiday of Epiphany strengthens their spirit and body. EPA/ANDREJ CUKIC

Sabato 25 a Roma il “Christian Day”. Pro Vita: «Difendiamo la nostra identità offesa ogni giorno»

Politica - di Redazione - 21 Gennaio 2020 - AGGIORNATO 25 Gennaio 2020 alle 10:29

“Ci saremo anche noi a difendere la nostra cultura, quotidianamente attaccata e offesa spesso proprio da chi grida alla non discriminazione e ai diritti civili da far rispettare”. Con questa dichiarazione Pro Vita & Famiglia annuncia la propria partecipazione al Christian Day il 25 gennaio a Roma alle ore 15, con un intervento del Presidente Toni Brandi. L’evento vedrà raccogliersi in piazza Santi Apostoli tutti coloro che si riconoscono nella fede cristiana oggi dissacrata e vilipesa.

“Abbiamo deciso di partecipare anche con la nostra Onlus perché riteniamo che l’identità cristiana del popolo italiano sia da preservare a prescindere dall’appartenenza al credo cattolico, evangelico, ortodosso, etc. La nostra cultura va difesa anche scendendo in campo. Solo un mese fa abbiamo lanciato una petizione contro il film discriminatorio e blasfemo “A Primeira Tentação de Cristo” (“La prima tentazione di Cristo”), dove Gesù viene raffigurato in versione omosessuale, con un fidanzato. Non è più accettabile una violenza del genere” hanno poi spiegato il presidente Toni Brandi col vice presidente Jacopo Coghe, che hanno chiesto di eliminare la programmazione della pellicola.

“Va ricordato – hanno poi aggiunto – che la manifestazione non è contro nessuno, come hanno ben sottolineato gli organizzatori, ma chiede che vengano rispettati i diritti esistenti e che venga dato il giusto rispetto per le figure che rappresentano il Cristianesimo, in particolare per Gesù Cristo, il più perseguitato ancora oggi. I cristiani infatti vengono oppressi anche qui non solo all’estero, come riferito dall’Osservatorio sulla intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa”.

“Non si possono più accettare rappresentazioni dissacratorie e scandalose della nostra religione” hanno concluso Brandi e Coghe.

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Ci sono 4 commenti

  1. Giovanna Mauriello ha detto:

    Buonasera,
    Il 25 gennaio è sabato

  2. Domenico de santis ha detto:

    Domenica a Roma il “Christian Day”. Pro Vita: «Difendiamo la nostra identità offesa ogni giorno» …………. al Christian Day il 25 gennaio a Roma alle ore 15, con un……

    ATTENZIONE IL 25 GENNAIO È SABATO E NON DOMENICA

  3. Gianni53 ha detto:

    Bisognerebbe coinvolgere in primis Papa Francesco, che ormai sembra più interessato a difendere quelli che vogliono strappare il crocefisso dai muri delle scuole, e che nel mondo trucidano miriadi di cristiani .

  4. piero minnetti ha detto:

    ACCORDISSIMO!! DIFENDIAMO LA NS COLTURA DA MOLTO CALPESTATA DA MENTI STRANECHE VOGLIONO DISTRUGGERLA, COME FAR ENTRARE PERSONE CHE NON SOLO NON SERVONO MA, IN QUANTO SIAMO POVERI E NNO POSSIAMO ACCOGLIERLI, POI ANCORA LORO NON CI AMANO A PRESCINDERE(SE ANDIAMO AL LORO PAESE AD ACCAMPARE DIRITTI, PENSO CHE IL GIORNO DOPO NON CI SIAMO PIU?

di Redazione - 21 Gennaio 2020