Fisco, nomine al palo per i dissidi interni alla maggioranza. Interrogazione di Fratelli d’Italia
Fisco, manca l’accordo in maggioranza e le nomine restano al palo. Lo sottolinea Francesco Lollobrigida, presidente dei deputati di Fratelli d’Italia. ”Prendiamo atto che il consiglio dei Ministri, probabilmente a causa di un mancato accordo tra i partiti di maggioranza, non ha ancora nominato i nuovi vertici delle Agenzie fiscali. Quali l’Agenzia delle Entrate, quella delle Dogane e quella del Demanio”.
“Anche i relativi comitati di gestione, scaduti nella primavera del 2019, sono tuttora in attesa di rinnovo. E ad oggi appare probabile la scelta di affidare i vertici delle agenzie fiscali ad interim a dirigenti interni. Scelta che lascerebbe di fatto decapitato il vertice delle strutture e comporterebbe verosimilmente una gestione ordinaria delle stesse”, continua Lollobrigida.
Fisco, mancate nomine. Interrogazione di FdI
“Come Fdi – aggiunge – reputiamo questa scelta poco adatta ad affrontare le emergenze sul campo. E anzi rischia di determinare una momentanea riduzione dell’operatività tale da poter configurare gli estremi del danno erariale. Abbiamo depositato un’interrogazione al presidente Conte e al ministro Gualtieri per capire se il governo intenda procedere al più presto al rinnovo dei vertici delle Agenzie e dei comitati di gestione, in che misura si intenda garantire la loro piena operatività anche per le incombenze eccedenti l’ordinaria amministrazione, come venga assicurato il gettito per l’erario direttamente derivante dall’attività istituzionale delle agenzie fiscali e quali criteri di selezione, basati sulla meritocrazia e la trasparenza delle procedure, si intendano adottare per le future nomine”, conclude.