GfVip, Fernanda Lessa rischia l’espulsione: «Mi ha votato quella lesbica…»
Nuova bufera in arrivo per il Gf Vip4. Dopo la squalifica di Salvatore Veneziano per le sue frasi sessiste adesso è Fernanda Lessa a finire sotto l’occhio del ciclone. Tutto è accaduto subito dopo le nomination quando la brasiliana, probabilmente infastidita dall’aver ricevuto due nomination da Licia Nunez e Antonella Elia ha apostrofato la prima con l’appellativo ”la lesbica” sia durante il confronto con Andrea Montovoli che con quello con Michele Cucuzza. (GUARDA VIDEO)
Barbara Eboli attacca Fernanda Lessa
Poco dopo, in un momento di confidenza la modella brasiliana, parlando con Montovoli ha ribadito: «Ma io non sono rimasta male che mi hanno nominata. Ci sono rimasta di come lo ha fatto Antonella. Lei urlava: “Mi stai sul cu…, non sopporto la tua voce, mi stai antipatica, ti odio». Questa è una doppia faccia da tenersi lontano. Ma poi lei si è messa insieme d’accordo a quella che aveva il frac. E fingendo di non ricordare il nome ha aggiunto: «Come si chiama? Quella lesbica… Licia. Si sono messe d’accordo».
I legali di Nunez
«Il concorrente Salvo Veneziano è stato espulso dal Gf Vip perché con la violenza delle parole ha aggredito una donna». Si legge in un comunicato diramato dall’avvocato della Nunez, Annamaria Bernardini De Pace e dal suo agente Nando Moscariello della Bmore Management. E poi ancora: «E non è anche violenza delle parole, definire una donna, anziché col suo nome, col suo orientamento sessuale? Chiamare Licia Nunez “la lesbica!” è indice di omofobia. Fernanda Lessa merita l’espulsione, perché ha così discriminato una concorrente, solo perché l’aveva nominata».
«L’omofobia – si legge ancora nel comunicato – colpisce non solo gli omosessuali dichiarati, ma soprattutto quelli che vivono nel dolore e nella paura di raccontarsi, proprio per sfuggire al dileggio degli ignoranti omofobi. I responsabili del Gf devono intervenire immediatamente per non diventare complici. Aspettiamo con fiducia».
«Oggi pesantemente discriminate@grandefratello@licianunez@», twitta Barbara Eboli. «Di fronte ad affermazioni che mirano ad etichettare le persone, la prima sensazione che vivo è di indignazione. Quando ad essere colpita è una persona che amo, la rabbia in un primo momento può farla da padrona. Ma anche la rabbia, se ben incanalata, può essere utile».