Grande pena per il genitore zero della Borgonzoni. Schifo per la sinistra che fa sciacallaggio
Fa davvero pena questa sinistra che si attacca alle stupidaggini di papà Borgonzoni. E’ immiserita dal punto di vista etico, morale. Per carità, un padre che punta a fare male alla figlia impegnata nella battaglia per la presidenza della regione Emilia Romagna è davvero un pessimo esempio. Roba da nascondersi per la vita.
La sinistra che specula è peggio di lui
Ma è la sinistra che lo trasforma in eroe che deve far riflettere chi ha un minimo di buonsenso. Vagheggiavano di genitore 1 e genitore 2 adesso esaltano genitore zero. Sui social si legge la frase più stupida: “Neanche suo padre la vota”. E che ne sapete dei rapporti familiari, sciacalli che non siete altro? E lui, quello che si fa intervistare come “padre” e dice che ha le prove che parla con la figlia. Noi abbiamo le prove che lei è uno svergognato, caro signore. Perché ci sta che in famiglia si possa non andare più d’accordo, ma è roba davvero schifosa prestarsi a strumentalizzazioni politiche come quelle a cui assistiamo attonite.
Persino quel Mattia Santori, il cicisbeo che sarebbe a capo delle Sardine, insegue Borgonzoni senior per farsi selfie con lui (vedi foto), illudendosi con questi espedienti di avvantaggiare il presidente uscente, anzi in uscita, Bonaccini.
Il 27 gennaio butteranno via il padre della Borgonzoni
E’ una politica orrenda. Candidatelo a capo della sinistra senza leader, questo anziano signore che deve aver perso il lume della ragione. Non sa, poverino, che dal 27 gennaio sarà gettato a mare da Bonaccini e compagnia dopo essere stato usato da loro. Succede a tutti i servi sciocchi della compagnia che dal Pci è arrivata al Pd…
E quanto ha ragione Pietrangelo Buttafuoco nel suo tweet: “È legittimo votare Bonaccini, ci mancherebbe, ma la ricerca di visibilità di Borgonzoni padre nel suo prendere distanze dalla figlia non è autonomia di pensiero ma solo voglia di sfregiarla”. Con tanto di risposta da applausi da parte di un suo follower. Quel “padre” è solo un “concentrato di miseria umana che sfocia in vomitevole ripicca”. Nulla da aggiungere.
Coglioni comunisti, si tagliano l’uccello per fare dispetto alla moglie ahah
Un padre degenere e nulla più. Ogni commento è superfluo!! Damnatio memoriae
Quando ero molto giovane le domeniche milanesi erano piuttosto noiose, soprattutto negli oratori, finchè, tramite il passa parola, venni a scoprire che al circolo del PCI rionale si pomiciava a gogo. Detto fatto, un pomeriggio mentre mi intrattenevo con una graziosa “popola” per insegnarle la modestia, avrebbe detto il grande Alessandro, origliai ad un vicino tavolo dove un veterano compagno della prima ora, replicando ad alcuni dubbi , si alzò in piedi e gridò “ avete solo delle storie,voterò PCI anche se mi faranno mangiare la m……”. Buon appetito Signor Borgonzoni.