Grida “Allah Akbar” e accoltella i passanti: 2 morti e 2 feriti alle porte di Parigi
Due morti e due feriti gravi. È il bilancio dell’attacco di questo pomeriggio alle porte di Parigi. Un uomo armato di coltello ha colpito a casaccio i passanti che si trovavano nel parco degli Hautes-Bruyères a Villejuif (Val-de-Marne). L’aggressore ha cercato di fuggire ad Haÿ-les-Roses prima di essere freddato dalla brigata anti-crimine (Bac). L’uomo, descritto con la barba folta e con un vestito tradizionale arabo ha gridato “Allah Akbar” durante l’assalto. Il fatto viene riportato da diversi testimoni citati dall’emittente francese RTL .
Le vittime stavano facendo jogging
Secondo Europa 1, due delle vittime stavano facendo jogging nel parco. Su Twitter, il quartier generale della polizia di Parigi ha consigliato di evitare “il settore”, aggiungendo che è in corso un “intervento” da parte della polizia. Secondo le informazioni delle autorità parigine, due agenti di polizia sono rimasti feriti durante l’attacco. Secondo il quotidiano Ile-de-France, una squadra di artificieri si è recata nell’area. Il segretario di Stato presso il Ministro degli Interni, Laurent Nunez, è andato sul posto. Tutti gli accessi al parco Hautes-Bruyères sono stati chiusi.
L’attacco a Villejuif, a 10 chilometri da Parigi
Secondo le prime immagini di video sorveglianza disponibili, l’aggressore di Villejuif avrebbe agito da solo. Lo riferisce BfmTv, secondo la quale la polizia sta tuttavia verificando se l’uomo abbia avuto dei complici. Per questo motivo, gli agenti stanno trattenendo tutte le persone che si trovavano nel centro commerciale dove l’uomo è stato abbattuto dalla polizia, dopo aver accoltellato diversi passanti in un vicino parco. Una delle vittime è morta e altre due sono gravi. L’aggressore non indossava una cintura esplosiva. Al momento le indagini sono state affidate alla procura di Creteil e non a quella per l’antiterrorismo.
Secondo fonti concordanti, scrive Le Figaro, l’assalitore è fuggito dopo aver accoltellato i passanti nel parco di Hautes-Bruyères, a Villejuif. È stato inseguito nel parcheggio di un supermercato situato a L’Haÿ-les-Roses, un comune vicino, dove è stato colpito diverse volte da agenti della brigata anti-crimine. Un attentato che ha molte analogie con precedenti azioni, condotte da fanatici islamici.
In Italia gli avrebbero chiesto, scusa , ti possiamo sparare? e magari avrebbero condannato i poliziotti che gli avrebbero sparato , risarcendo anche i parenti. Quando ci sono questi bastardi bisogna ammazzarli all’istante come fanno negli altri stati senza se e senza ma