Il Milan di Ibra stende il Cagliari in Sardegna. Lui: “La mia età non è un problema, il gol arriva”
Il Milan di Stefano Pioli con il modulo con le due punte, Ibrahimovic e Leao, stende il Cagliari alla Sardegna Arena 2-0 grazie ai gol del portoghese e dello svedese. Nuova battuta d’arresto, invece, per i rossoblù di Rolando Maran, alla quarta sconfitta consecutiva. Con questo successo il Milan sale a 25 punti mentre il Cagliari resta fermo a 29. Per Ibra c’è il ritorno al gol con il Milan alla prima gara da titolare a sette anni e 250 giorni dall’ultima rete in Serie A nel 2012 contro l’Inter. Padroni di casa con Joao Pedro e Nainggolan alle spalle di Simeone, e ospiti con il 4-4-2, con Leao al fianco di Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante svedese si fa subito vedere in avvio in uno scontro duro con Rog, ginocchiata fortuita dello svedese sul volto dell’ex Napoli. Al 17′ prima vera occasione della gara con Calhanoglu che serve Hernandez, rasoiata sul primo palo, che Olsen manda in angolo salvando i suoi. la gara è aperta e al 20′ mezzo disastro del duo Romagnoli-Donnarumma su un cross da sinistra di Pellegrini, ma alla fine si salva la difesa del Milan.
Milan vicino al gol in più occasioni
Le due punte rossonere si trovano abbastanza bene e al 30′ Ibra va vicino al gol: cross di Leao per la testa dello svedese che cerca e trova un angolo impossibile, ma Olsen devia e il pallone sfiora il palo ed esce. Passa un minuto ed è Leao a sfiorare il vantaggio: deviazione di Romagnoli sull’angolo da sinistra, Leao sul palo lontano in spaccata mette a lato a porta vuota. Al 35′ Nainggolan serve Simeone a chiudere una bella ripartenza del Cagliari, ma salva tutto Calhanoglu. Al 37′ Cagliari ad un passo dal vantaggio. Il portiere del Milan fuori posizione si vede scavalcato da uno splendido pallonetto di Nandez da posizione impossibile ma riesce a rientrare e salvare la porta smanacciando il pallone. Inizia la ripresa e il Milan passa in vantaggio al primo affondo.
Al 46′ filtrante su punizione di Castillejo per Leao che stoppa e calcia con il destro, e una deviazione di Pisacane con il tacco fa impennare il pallone che scavalca Olsen per il vantaggio rossonero. Poco dopo si fa rivedere Ibra ma la punizione viene respinta dalla barriera. Lo svedese trova però il gol poco dopo: al 64′ Hernandez crossa di prima da sinistra per Ibrahimovic che incrocia immediatamente con il mancino nonostante l’opposizione di Cigarini, e infila il pallone nell’angolo lontano dove nulla può fare Olsen. All’82’ Ibra va ancora in gol di testa su cross di Bennacer ma il guardalinee segnala il fuorigioco per lo svedese e la rete viene giustamente annullata.
Ibrahimovic: Il cervello è sempre uguale, il fisico lo segue
“Per un attaccante è importante stare sempre lì davanti alla porta, poi ogni tanto entra e ogni tanto no. Speriamo che entri, ma l’importante è che mi senta bene. I gol arrivano, ho sbagliato qualche pallone a inizio partita, ma mi serve giocare le partite per tornare in forma. Mi sento bene, solo che il mister vuole stare attento, mi sa che pensa alla mia età, ma la mia età non è un problema, il cervello è sempre uguale, solo che il fisico deve seguirlo”. Sono le parole dell’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, al termine del match vinto per 2-0 sul Cagliari alla Sardegna Arena, nel quale il 38enne svedese ha realizzato il secondo gol.
“Oggi è la seconda partita, speriamo di continuare, alla fine quando si lavora ti torna tutto”, aggiunge Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport prima di parlare del nuovo modulo utilizzato oggi e delle possibilità di rinnovare il contratto. “Abbiamo giocato con due esterni per stare più avanti ed è andata bene. Tutta la settimana abbiamo fatto questo lavoro e il risultato è questo, abbiamo preso tre punti. Per rinnovare bisogna vincere il campionato e mi sa che è difficile”.