Il ministro Speranza spaventa gli italiani: «Il virus cinese? Lo gestiamo come se fosse peste o colera»
La dichiarazione del ministro Speranza sul virus cinese vorrebbe tranquillizzare gli italiani. Ma quel riferimento a “peste e colera” finisce per produrre l’effetto contrario. E sui social sono in tanti a farglielo notare. «Il nuovo virus, pur essendo per il momento classificato come di tipo B quanto a pericolosità (al pari di quelli della Sars, dell’Aids e della Polio), viene gestito come se fosse appartenente alla classe A (la stessa del colera e della peste)». Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si esprime proprio cosi. Forse non calibrando a dovere l’uso delle sue parole…
Speranza cerca di rassicurare
E lo fa nel corso di un’informativa urgente sulle iniziative per contrastare la diffusione del coronavirus alla Camera. Decisamente più utile è l’annuncio del ministro sulle misure adottate. « È stato firmato, il 28 gennaio, il decreto attuativo per il finanziamento di 235 milioni, stanziati in Finanziaria, per dotare i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta di strumenti diagnostici di base». Lo ha detto Speranza, nel corso dell’incontro organizzato oggi a Roma della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg).
Virus cinese, l’invito dei medici
«In questa fase invito i pazienti che non si sono ancora vaccinati contro l’influenza stagionale a farlo». Per evitare che “si mettano insieme i timori per l’influenza, fortemente attiva in questo periodo dell’anno, e i timori per il virus cinese”. «Ma anche per facilitare la diagnosi e alleggerire il Sistema sanitario». È l’appello del Segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. A margine dell’incontro organizzato a Roma per la conclusione della campagna nazionale “Adesso Basta”. «Chi non lo ha fatto si vaccini – avverte – perché così rende due servizi. Uno a se stesso e uno al medico che lo visita, perché facilita la diagnosi delle due infezioni». «Non è tardi per vaccinarsi, la stagione dell’influenza finisce, di solito tra fine marzo e inizio aprile».
Panico a bordo della nave bloccata a Civitavecchia
Un vacanza in crociera che potrebbe trasformarsi in un incubo per gli oltre 6000 passeggeri della nave Costa Crociere, ferma al porto di Civitavecchia perché a bordo una coppia di viaggiatori cinesi, moglie e marito, sono in isolamento: la donna ha infatti la febbre. Così è scattato l’allarme sanitario e, purtroppo, anche la paura del contagio da coronavirus tra chi ha condiviso corridoi e ristoranti. E si sfoga sui social: “A Civitavecchia siamo bloccati in nave Costa senza sapere il motivo (ufficialmente)…” scrive un utente Twitter. Che posta anche alcune foto dei passeggeri in attesa nei locali della nave: nessuno sembra indossare mascherine protettive.
L’attesa delle verifiche dei medici arrivati dall’Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma ha scatenato l’ansia e la paura a bordo della nave. E i social network sono diventati l’ancora di salvezza per condividere la situazione di emergenza che si sta vivendo. «Noi siamo a bordo, stanno facendo dei controlli su due passeggeri in infermeria», scrive Antonella sul gruppo Facebook “Costa Smeralda Fan Club”. Così si crea una catena di commenti e di domande di altre passeggeri. «Io ho appena discusso con la reception perché vogliono farci lasciare la cabina e andare tutti nei punti riunione. Ma se c’è un caso di virus è meglio restare nelle cabina??».
C’e’ poca speranza che speranza ne capisca un’acca del virus, ma e’ molto bravo a sparare cavolate. Ma e’ giusto avere dei soggetti come costui ( ed altri ) che ci governino??? Mahhhh !! Ma come puo’ succedere? Semplice, vai al tuo super mercato abituale e ogni X cifra pagata di danno un bollino, quando raggiungi la quantita’ di bollini necessari, ti fanno ministro, semplice, no???
L’incompetenza di certi soggetti uccidere. Questi sono dei sicari, attentano alla nostra vita giornalmente. In che mani siamo!!!!!!!
La paura del viris che dilaga tra la gente è la dimostrazione della totale sfiducia nelle Istituzioni preposte, Sanità compresa, buone solo a dare potere e stipendi da nababbi…………….e il consenso reale per questo Governo di portinaie ubriache buono solo a mettere o aumentare le tasse.