La Yale University contro l’arte bianca, etero e maschile. Rampelli: attacco anacronistico all’Italia

30 Gen 2020 16:15 - di Redazione

La Yale University, al quarto posto tra le migliori università del mondo, ha stabilito di tagliare i corsi di introduzione alla storia dell’arte europea. Un cambiamento spiegato in un articolo del giornale dell’ateneo.

Si tratta della “risposta al disagio degli studenti nei confronti di un “canone” idealizzato occidentale”. In pratica gli studenti non vogliono essere costretti a restringere la loro visione della storia dell’arte ad artisti bianchi, etero, europei e maschi. Il fine dell’università è “mettere in discussione l’idea stessa dell’arte occidentale”.

Il presidente del dipartimento di storia dell’arte Tim Barringer sottolinea che “ci sono così tante altre regioni, generi e tradizioni”  tutti “ugualmente meritevoli di studio”. Quindi  “mettere l’arte europea su un piedistallo è “problematico”, ha detto. “Non confondo – ha aggiunto – una storia della pittura europea con la storia di tutta l’arte in tutti i luoghi “.

Yale University, il commento di Rampelli

Fabio Rampelli (FdI) ha così commentato l’offensiva della Yale University contro l’arte europea che investe anche l’arte italiana. “La decisione di una delle più autorevoli università statunitensi di eliminare i corsi introduttivi alla storia dell’arte rinascimentale ‘perché troppo bianca, etero, europea e maschile’ (testuale) costituisce un anacronistico attacco anti-italiano che si somma alla distruzione delle statue dedicate a Cristoforo Colombo”.

“Capiamo – continua – che per la superpotenza mondiale sia mortificante constatare la sua ininfluenza nel XV-XVI secolo, periodo in cui l’Europa tutta era irradiata dall’influenza dei Mantegna, Leonardo, Michelangelo, Raffaello. Tuttavia la Yale si può senz’altro consolare con la straordinaria rivincita in atto fin dal XIX secolo, arrivando addirittura a trasformare antropologicamente le società nazionali sempre più tentate dall’american way of life. Per quanto ci riguarda siamo orgogliosi del Rinascimento ma anche del MedioEvo e della storia dell’antica Roma. Se gli studenti americani volessero approfondire gli studi della storia dell’arte vengano in Italia dove abbiamo eccellenti insegnamenti e università. Perché la cultura non si può bruciare, chi ci ha provato è stato cancellato dalla storia”.

 

Commenti

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  • Luciano Zippi 31 Gennaio 2020

    il commentino sull’arte bruciata è fuori luogo

  • Laura Prosperini 31 Gennaio 2020

    perché esiste un altro tipo di Arte????

  • Francesco Ciccarelli 30 Gennaio 2020

    Questa è l’ennesima iniziativa dell’Internazionale omosessuale: vogliono l'”arte degenerata.