
L’affondo di Rampelli: «Francia e Germania celano i costi per lo smaltimento dell’uranio» (video)
Dura denuncia di Fabio Rampelli a “Coffe Break“: Germania e Francia nascondono nel bilancio dello Stato i costi per la decontaminazione delle barre di uranio. Un maquillage contabile per avere i conti a posto di fronte all’Ue. La denuncia durante la trasmissione mattutina in onda su La7, “Coffee Break”, del vicepresidente della Camera di Fratelli d’Italia è diretta e puntuale. Necessita di risposte. Perchè chiama in causa le politiche energetiche e ambientali dell’Ue e dei governo sedicenti ambientalisti. Nessuno di loro dichiara quanto spende già e quanto dovrà spendere in futuro per decontaminare. Non se ne trova traccia nei bilanci statali. E l’Unione che fa? Tace. Eppure è un bel problema quello dello smaltimento delle scorie nucleari. Dove vanno a finire e come sono trattate. E anzitutto, quali sono i costi sostenuti. Dovrebbe interessare gli ambientalisti. Dovrebbe interessare questa Unione europea. Invece niente. Nessuno sa e nessuno chiede. Soprattutto alla Germania che sta sicuramente smaltendo le barre delle centrali adesso bloccate. E poi anche alla Francia che le centrali nucleari che producono energia li ha tutt’ora funzionanti. Dopodichè si ciancia di tematiche ambientali ogni giorno. Prospettando e immaginando fantomatici Green deal. Su tutto questo Rampelli chiede sia fatta luce. Lo fa con la solita chiarezza. Con la denuncia che potete ascoltare qui di seguito.