Meloni: «Conte come Maria De Filippi. Voleva fare “C’è posta per te” con Serraj e Haftar» (video)
“Questo governo non è in grado di affrontare lo scenario libico, che riguarda gli interessi fondamentali del Paese. La scena imbarazzante di vedere il premier Giuseppe Conte che pensa di fare C’è posta per te con Serraj e Haftar, invitando l’uno all’insaputa dell’altro e pensando che così farà la pace a favore di telecamera – ha commentato Meloni – è una bella fotografia sull’inutilità di questo governo“.
Meloni sulla prescrizione: “Bonafede ricorda che Grillo l’ha avuta e accettata?”
E non va meglio sul fronte interno, dove una cartina di tornasole della sventurata esperienza Pd-grillina a Palazzo Chigi è, tra le altre, la riforma della prescrizione. “Uno Stato giusto deve garantire certezza del diritto, che si garantisce con la celerità dei processi. La riforma della prescrizione – ha sottolineato Meloni – non risolve questo problema, perché la riforma Bonafede non fa assolutamente niente per accorciare i tempi dei processi”. La maggioranza, ha aggiunto la leader di FdI, punta a una nuova “iniziativa di propaganda, che però gioca con la vita della gente”. “È folle che qualcuno che è stato assolto in primo grado possa rimanere a tempo indeterminato sotto processo perché così si pensa di affrontare seriamente il tema della giustizia. E fa sorridere che Bonafede dica che la prescrizione serve ai delinquenti. Se lo pensa davvero – ha concluso Meloni – non dovrebbe stare in un partito fondato da uno che la prescrizione l’ha avuta e l’ha accettata”.