Meloni spopola in tv. E c’è chi la vede premier. “Mi tremano i polsi, ma sono pronta a misurarmi” (video)
“Per governare bene serve un partito che stia in piedi 5 anni. Dobbiamo crescere tutti. Io la parte mia l’ho fatta”, ha aggiunto, ricordando che “più che raddoppiare non potevamo fare”. Il tema del rapporto con la Lega – o , meglio, con Salvini – ha trovato il suo spazio anche a DiMartedì. C’è, non c’è dubbio, una quota di strumentalità in queste insistenze. C’è, però, anche un dato oggettivo: tutte le ultime elezioni, tanto quanto gli ultimi mesi di sondaggi, dicono che nel centrodestra non c’è più una sola “stella” a brillare.
“Filorussa o filoamericana? Io non ho fili. I fili li hanno i burattini”
È stato Floris, non senza una percepibile malizia, a usare quell’espressione. “Per una stella nascente, c’è una stella declinante”, ha detto il giornalista, commentando il Times che ha messo Giorgia Meloni tra “le 20 personalità che potrebbero cambiare il mondo”. Il giochino della contrapposizione con Salvini, appunto, neanche troppo velato e non sempre privo di finalità strumentali. Meloni, anche in questo caso, ha schivato la “trappola”, ritornando al punto: gli italiani. Il riconoscimento del Times, certo, le fa piacere. Ma “mi fa anche un po’ sorridere questo provicialismo italiano per cui un leader è riconosciuto come tale quando ne parlano fuori dai confini nazionali”. “Io non faccio politica per avere un pat pat sulle spalle dagli americani. Non sono filorussa, filoamericana o filo francese o filo chissacosa. Io non ho fili, i fili li hanno i burattini“, ha avvertito Meloni, ricordando che lei fa “politica per difendere gli interessi degli italiani, del popolo italiano. E mi interessa essere giudicata per questo”.
Meloni rivendica: “Io sono la destra. La Lega ha un’altra storia”
Evitare le artificiose contrapposizioni, però, non significa non riconoscere differenze di stile, di approccio, di portato politico. “Io sono di destra da sempre. Io sono la destra“, ha chiarito Meloni, ancora una volta chiamata a esprimersi sul rapporto tra lei e il leader della Lega. Stavolta era stata Myrta Merlino, ospite a sua volta di DiMartedì, a chiedere alla leader di FdI chi tra lei e l’alleato leghista fosse più di destra. “Io sono la storia della destra italiana. Io sono di destra da sempre. Quella della Lega – ha ricordato Meloni – è un’altra storia”.