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La gazzella dei Carabinieri, 12 febbraio 2014. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con la collaborazione dei militari della Compagnia Roma Trionfale e del Nucleo Cinofili, hanno arrestato tre persone, due romeni di 24 e 36 anni in Italia senza fissa dimora, e un ragazzo di 32 anni, originario della provincia di Cosenza, ma residente a Roma, gi‡ noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Il 24enne e l’italiano erano stati notati a bordo di una Bmw con targa bulgara mentre si aggiravano nel quartiere Trionfale. Alla vista dei carabinieri hanno tentato di eludere i controlli allontanandosi a velocit‡ sostenuta. I militari sono riusciti a fermarli  e subito sono scattate le perquisizioni dell’auto e dei due giovani che sono stati trovati in possesso di oltre 250 grammi di hashish, una decina di grammi di marijuana e, nascosti nell’abitacolo, 4 panetti di hashish del peso di oltre un chilo. A quel punto le verifiche sono state estese anche nei rispettivi domicili: il romeno Ë risultato essere alloggiato in una baracca in via di Tor di Quinto. LÏ i carabinieri hanno scoperto il suo coinquilino, un altro romeno di 36 anni che faceva la guardia a un borsone, al cui interno sono stati recuperati 41 panetti di hashish, del peso complessivo di 10 Kg, e una busta in cellophane contenente 1,2 Kg di marijuana. Nel borsone, inoltre, i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche valori bollati nazionali di dubbia provenienza. A casa del 32enne calabrese, invece, i carabinieri hanno sequestrato una decina di grammi di cocaina e altri 10 di marijuana. ANSA/ CARABINIERI  +++ HO – NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
La gazzella dei Carabinieri, 12 febbraio 2014. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con la collaborazione dei militari della Compagnia Roma Trionfale e del Nucleo Cinofili, hanno arrestato tre persone, due romeni di 24 e 36 anni in Italia senza fissa dimora, e un ragazzo di 32 anni, originario della provincia di Cosenza, ma residente a Roma, gi‡ noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Il 24enne e l’italiano erano stati notati a bordo di una Bmw con targa bulgara mentre si aggiravano nel quartiere Trionfale. Alla vista dei carabinieri hanno tentato di eludere i controlli allontanandosi a velocit‡ sostenuta. I militari sono riusciti a fermarli e subito sono scattate le perquisizioni dell’auto e dei due giovani che sono stati trovati in possesso di oltre 250 grammi di hashish, una decina di grammi di marijuana e, nascosti nell’abitacolo, 4 panetti di hashish del peso di oltre un chilo. A quel punto le verifiche sono state estese anche nei rispettivi domicili: il romeno Ë risultato essere alloggiato in una baracca in via di Tor di Quinto. LÏ i carabinieri hanno scoperto il suo coinquilino, un altro romeno di 36 anni che faceva la guardia a un borsone, al cui interno sono stati recuperati 41 panetti di hashish, del peso complessivo di 10 Kg, e una busta in cellophane contenente 1,2 Kg di marijuana. Nel borsone, inoltre, i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche valori bollati nazionali di dubbia provenienza. A casa del 32enne calabrese, invece, i carabinieri hanno sequestrato una decina di grammi di cocaina e altri 10 di marijuana. ANSA/ CARABINIERI +++ HO – NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Milano, aggredisce i carabinieri: gli sospendono il reddito di cittadinanza

Cronaca - di Redazione - 3 Gennaio 2020 - AGGIORNATO 3 Gennaio 2020 alle 19:25

”Bene, anzi benissimo. Innanzitutto per l’arresto. Poi per il processo per direttissima. E quindi per la condanna”. Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Lombardia , commenta così l’aggressione ai carabinieri da parte di un 27enne arrestato a Garbagnate Milanese. Al giovane è stato sospeso il reddito di cittadinanza. ”Aggredire le Forze dell’Ordine – prosegue De Corato- è un atto grave ed è giusto che chi lo commette venga punito senza sconti. Plaudo anche alla decisione della sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza, una misura che non ho mai condiviso nella forma attualmente prevista, e che di certo non può essere garantita a farabutti di questo genere”.

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C'è un commento:

  1. Francoilfranco ha detto:

    Vorrei se lecito, chiedere come mai qualcuno, probabilmente Italiano,
    che aggredisce le forze dell’ordine venga arrestato e non denunciato a piede libero come sempre succede quando a delinquere sono immigrati magari clandestini. A parte le incomprensibili: “denuncia a piede libero” o ancora “foglio di via” che fanno parte del nostro quotidiano lessico giuridico. Non essendo laureato in giurisprudenza trovo che dette terminologie incomprensibili ed indigeste non risultino tali solo a me. Fino a che il nostro sistema giudiziario non garantirà’ la giusta pena detentiva per chi delinque e la conseguente sicurezza per i suoi connazionali continueremo a promuovere le mafie e l’ordinaria delinquenza. Invece di buttare soldi per una accoglienza ipocrita, arricchendo gente senza scrupoli,che si costruiscano centri modello di detenzione e ci si liberi di chi arriva sul nostro territorio per delinquere.
    La nostra casa e’ aperta per le persone per bene di ogni razza e colore non per la feccia.

di Redazione - 3 Gennaio 2020