Milleproroghe, cosa prevede il decreto che completa la manovra di bilancio. Tutte le novità
Il decreto milleproroghe entra in vigore dopo la firma del Capo dello Stato Sergio Mattarella, lo scorso 30 dicembre. Tra le novità del testo la proroga del bonus verde per il 2020 e il rinvio al prossimo 31 luglio dell’aumento delle tariffe autostradali.
Slitta a luglio 2020 anche l’obbligo di utilizzo della piattaforma PagoPa per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione e per il bollo auto.
C’è anche la proroga degli stati d’emergenza già dichiarati. Nel caso di Genova passa a 24 mesi l’indennità per chi ha perso il lavoro a causa del crollo del ponte Morandi.
Sul fronte lavoro, il Milleproroghe prevede una serie di misure di sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in crisi, a cominciare dall’Ilva (per cui è previsto un budget di 19 milioni di euro).
Milleproroghe, slitta la Rc auto familiare
Prorogati anche gli incentivi per l’acquisto di motorini o scooter ibridi ed elettrici rottamando motorini o scooter Euro 0-Euro3.
Slitta al 16 marzo l’entrata in vigore della nuova Rc auto familiare, con cui si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra i veicoli di proprietà del nucleo familiare.
Slitta al 30 giugno il termine per l’iscrizione agli elenchi speciali presso gli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e prevenzione.
Il Milleproroghe concede più tempo alle vittime di violenza per chiedere il risarcimento, riaprendo i termini per l’istanza fino al 30 giugno.
Inoltre, può chiedere il risarcimento anche chi ha subito sfregi al viso. Il reato di deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti al viso si trova nella nuova legge contro la violenza sulle donne, il Codice rosso (legge numero 69 del 19 luglio 2019).
Infine l’Inpgi, l’Istituto di previdenza dei giornalisti, avrà tempo fino al 30 giugno per inviare al Governo un bilancio tecnico attuariale, pena il commissariamento.