CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Nel fermo immagine del video diffuso il 19 dicembre 2019, un momento dell’operazione della Guardia di Finanza di Frosinone che ha consentito di individuare ben 36 casi di persone che percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 147.000 euro. Altre due persone, inoltre, sono state segnalate all’INPS per la sanzione amministrativa della sospensione del beneficio per aver percepito il reddito di cittadinanza, pur non avendone diritto in quanto destinatarie di misura di cautelare personale, per un ammontare complessivo di 8.000 euro.
ANSA/ GDF
+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Nel fermo immagine del video diffuso il 19 dicembre 2019, un momento dell’operazione della Guardia di Finanza di Frosinone che ha consentito di individuare ben 36 casi di persone che percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 147.000 euro. Altre due persone, inoltre, sono state segnalate all’INPS per la sanzione amministrativa della sospensione del beneficio per aver percepito il reddito di cittadinanza, pur non avendone diritto in quanto destinatarie di misura di cautelare personale, per un ammontare complessivo di 8.000 euro. ANSA/ GDF +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Napoli, reddito di cittadinanza anche ai tassisti abusivi

Cronaca - di Redazione - 24 Gennaio 2020 - AGGIORNATO 24 Gennaio 2020 alle 19:14

Non bastavano i brigatisti rossi, gli spacciatori, i ladri, i titolari di Ferrari. L’ultima categoria di “furbetti” scoperta a Napoli è quella dei tassisti col reddito di cittadinanza. Tassisti abusivi, ovviamente. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, ieri, ha individuato, nei pressi della Stazione e del centro storico di Napoli quattro tassisti illegali. Esercitavano l’attività abusivamente e con autovetture in pessime condizioni. Senza bollo, con assicurazione scaduta, ovviamente senza licenza.

C’era chi portava turisti senza avere la patente…

Per uno di loro si è scoperto addirittura che aveva la patente revocata dal 2010. I soggetti fermati, risultati completamente sconosciuti al Fisco, sono stati anche segnalati all’Inps.  Perché i loro familiari, anche grazie al loro stato di “invisibilità” e illegalità, percepivano il reddito di cittadinanza. Gli autoveicoli sono stati sottoposti a sequestro per la successiva confisca, previa contestazione delle sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada. Multe che variano da un minimo di 2.000 ad un massimo di 7.000.

Non solo tassisti, anche ferraristi col reddito di cittadinanza…

In un’altra operazione, ieri, era stata scoperta un’altra truffa sul sussidio voluto dai grillini, nella Locride. La Finanza aveva indivuduato 237 furbetti che tra aprire e dicembre del 2019 hanno chiesto il Reddito di cittadinanza. Tra cui un uomo titolare di una Ferrari. La conferma che in tantissimi casi chi ha chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza ha incassato un regalo a cui non aveva diritto. La conferma che il sistema dei controlli funziona. Ma comunque non può coprire tutti i casi in cui, presumibilmente, qualcuno si sta godendo la misura di Di Maio a spese nostre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 24 Gennaio 2020