Omicidio Caruana Galizia, la sinistra maltese cambia premier
Robert Abela è stato eletto questa domenica come nuovo leader del Partito laburista di Malta, diventando quindi primo ministro dopo le dimissioni del suo compagno di partito, Joseph Muscat. Il leader della sinistra della maltese è stato travolto dallo scandalo per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Muscat ha annunciato nelle scorse settimane le proprie dimissioni, dopo essere stato travolto dalle polemiche legate al coinvolgimento del suo capo di gabinetto, Keith Schembri, nell’indagine sull’assassinio della giornalista maltese. In lizza per la successione c’erano Abela e il vicepremier Chris Fearne.
L’arresto del capo di gabinetto di Muscat
Nel dicembre scorso, il giudice incaricato del caso dell’omicidio della giornalista uccisa a Malta nell’ottobre del 2017, ha ordinato l’arresto di Keith Schembri, l’ex capo di gabinetto del primo ministro Joseph Muscat. Secondo quanto scrive oggi il Times of Malta, il giudice ha emesso l’ordine d’arresto dopo che è stato impossibile notificare a Schembri un mandato di comparizione come testimone nel caso. Di fronte al giudice sta deponendo oggi Yorgen Fenech, l’imprenditore arrestato il mese scorso come mandante degli uomini che piazzarono l’ordigno esplosione nella macchina della giornalista. Nei precedenti interrogatori ha fatto il nome di Schembri collegandolo a casi di corruzione ed all’omicidio.
Caruana Galizia uccisa con un’autobomba
L’imprenditore Yorgen Fenech avrebbe consegnato all’intermediario Melvin Theuma 150mila euro da distribuire ai tre killer della giornalista Daphne Caruana Galizia. I presunti esecutori materiali dell’omicidio, sono i fratelli Alfred e George Degiorgio. Theuma ha confermato agli inquirenti che il mandante dell’omicidio della giornalista fu Fenech. Lo stesso Fenech avrebbe fatto il nome dell’ex capo di gabinetto del premier come quello del vero burattinaio dietro l’assassinio della giornalista.
Chi era Dafne Caruana Galizia
Caruana Galizia era famosa per il suo stile diretto. Non faceva sconti a nessuno, nel suo mirino erano finiti politici e affaristi di primo piano. Era stata lei a indagare sul coinvolgimento di personalità maltesi nei cosiddetti Panama Papers. Ed era stata sempre lei a sollevare lo scandalo che aveva coinvolto la moglie del primo ministro maltese Michelle Muscat. Uno scandalo che ha portato il Paese a elezioni anticipate.