Saviano apocalittico contro Salvini. Toni epici e odio ancestrale twitta: «Il tempo eroderà le bugie leghiste»
Saviano senza tregua. E su twitter, a commento della causa persa da Salvini nei confronti del settimanale L’Espresso sui 49 milioni della Lega. Accecato dall’odio per colui che considera il “nemico pubblico numero uno”, Matteo Salvini, lo scrittore napoletano torna ad attaccare con acrimonia il leader del Carroccio. Fresco dell’assalto frontale sferrato appena due giorni fa, quando commentando la ormai celeberrima citofonata al pusher tunisino, l’autore di Gomorra ha definito il gesto «un violentissimo attacco alla democrazia», oggi torna alla carica. E in tweet Saviano scarica l’ennesima dose di veleno e sospetti. Astio e preconcetti, sulla Lega e il suo leader.
Da Saviano l’ultimo feroce attacco a Salvini
«Il tempo eroderà le bugie leghiste» tuona con toni apocalittici e lungimiranza catastrofista lo scrittore campano in un tweet al vetriolo. Poi prosegue: «Le parole d’ordine usate per mascherare i finanziamenti sottobanco, le frodi. Le prossime generazioni si chiederanno: ma davvero qualcuno ha creduto in questa persona? Il Paese era cosi disperato da farsi illudere da tanta vuota demagogia»?… Parole che rispolverano accuse logori e manovre polverose. Parole che adombrano tra le righe veleni e sospetti su presunte responsabilità in merito alle quali, bisognerebbe ricordare a Saviano, a decidere sarà e potrà essere solo la magistratura.
In un tweet il solito veleno in salsa apocalittica
Un tweet, quest’ultimo postato da Saviano, che lascia aperta la riposta al cinguettio stridente a illuminati posteri. Dando spazio a utenti social e commentatori vari di ingoiare l’ultima pillola demagogica. L’ultima dose di cicuta dispensata a tambur battente… Chissà se domani, almeno in Emilia e in Calabria, Saviano e la sua pletora di amici e sostenitori dem potranno mandarla giù con l’amaro calice della sconfitta… .
In basso, il tweet di Roberto Saviano su Matteo Salvini