Speranza di farcela oppure non sapete nulla? Governo sospetto sul virus che arriva dalla Cina
Ora, non si sa praticamente nulla. Il ministero della salute pubblica emana avvisi per chi si prepara ad andare in Cina. Giustissimo. Ma il problema è se il virus “viaggia” nel mondo – come sta accadendo in aree per ora lontane da noi – e verso l’Europa. Come ci si attrezza al rischio? Sempre Burioni parla di sabato prossimo, 25 gennaio, come Capodanno cinese, data di vacanze. E’ allarme o no? Ad esempio, esprime preoccupazione il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Oggi ci sarà una riunione tecnica dell’Oms e speriamo di saperne di più. Ma la sensazione è che in Italia si brancoli nel buio e nemmeno le regioni sono state allertate dal governo. Sembra di vivere sulla Luna. Controllano (solo) a Fiumicino chi arriva dalla città di Wuhan e non da tutta la Cina, che è mobilitata ovunque contro il virus.
Noi conosciamo bene la qualità della nostra sanità pubblica, il valore di sanitari e ricercatori, ma non possiamo essere costretti a credere allo stesso modo nella qualità del sistema cinese. Quante notizie “vere” ci vengono fornite su quello che sta realmente accadendo da quelle parti? Proprio perché c’è il fortissimo rischio di contaminazione tra uomini bisogna essere in grado di sapere tutto. Dalla Cina fanno sapere che intendono cooperare con le autorità internazionali, e oggi all’Oms vedremo se sarà così.
Alle regioni Speranza non ha detto nulla
Ma l’Italia non può stare ferma. Ci aspettiamo immediati ragguagli dal ministro Speranza, chiediamo di sapere se ci siano già state riunione tecniche operative, e perché alle regioni non è stato detto nulla di concreto. Se il ministro è in stato di trance salvo per un tiggi’, la psicosi cresce. All’epoca dell’aviaria informammo in diretta la pubblica opinione, perché sapevamo – grazie a tecnici di valore – le azioni da intraprendere e da comunicare. E questo dava fastidio agli avventurieri della paura. Abbiamo ritrovato un post del Blog delle Stelle del 23 agosto 2005: “I dinosauri, specie più evoluta di noi, si sono estinti a causa di un meteorite. Noi non avremo neppure questa soddisfazione. Ci estingueremo a causa di una piuma di un galletto russo. Mentre uno Storace qualunque ci rassicurerà che tutto è sotto controllo”. Non ci fu estinzione, siamo tutti ancora qui.
Ora, magari chi scrisse quel post governa la Nazione italiana. Bene, cominci a preparare quattrini, ove mai dovessero servire. Perché il tema della prevenzione è fondamentale e i cittadini devono essere informati, ad esempio, sui siti e le autorità a cui potersi rivolgere. Non si scherza con la paura.
Sul nuovo virus proveniente dalla Cina c’e’ poco da scherzare, ha gia’ fatto delle vittime. Speranza ( peccato il nome non proprio adatto a lui ) che ha preso il titolo di ministro dopo aver accumulato i necessari punti del supermercato per essere eletto, non puo’ certamente dare consigli sul da farsi causa la gravosa ignoranza che incombe su di lui. Mi auguro che misure preventive siano state prese nei principali aeroporti a scalo internazionale, effettuando controlli sanitari a tappeto su tutti i passeggeri provenienti dalla Cina, tanto su voli diretti come su quelli a scali intermedi. Rintracciare tutti i passeggeri cinesi arrivati prima dello scoppio del virus perche’ possibili portatori.Allertare tutti gli ospedali Nazionali su come agire al primo sintomo. Mantenere contatti con i ricercatori del virus in Cina.
Poi appena possibile, sbattete fuori dai marroni questo inetto governo attuale e mandatelo anche in Cina o meglio in Siberia a studiare il comunismo quello vero.
Si, siamo tutti preoccupati per questo “virus” , del quale si sa niente!
Quale precauzione prendere? Difficile dirlo, proprio difficile! Ma è necessario prendere qualche precauzione, almeno logica. Il Ministero della Sanità deve cercare almeno qualche precauzione accettabile per evitare il contagio : cosa non mangiare, cosa non fare, cosa far sapere al medico se ci si sente male, ecc. Non sono ,certo, soluzioni definitive fondate sulla”conoscenza” ! Ma ,almeno, sulla prudenza generica!!
Tutta l’Italia è a rischio, con possibili epidemie da rifiuti, in primis Roma e Napoli; non tutti sono riciclabili , i termovalorizzatori virtuosi sono indispensabili, con i ricavi dell’Energia prodotta l’Italia può ridurre il costo della benzina e del diesel alla pompa. Si propongono mini inceneritori self contained – pirolitici a letto fluido ad alta temperatura, 1500°C – finalizzati alla produzione di idrogeno a partire da generici rifiuti solidi urbani (RSU) e/o speciali. Oltre che una buona resa energetica, tale processo è caratterizzato da minime emissioni in atmosfera costituite da vapore d’acqua e ceneri residue riciclabili e quindi prive di sostanze climalteranti, PM10, NOx, CO e CO2. Anche le forze sindacali si esprimano in proposito. Coraggio! Coraggio! Coraggio!