Virginia Raggi finisce di nuovo in tribunale: il 16 marzo al via il processo d’Appello sul caso Marra
Si aprirà il 16 marzo il processo d’Appello per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, dopo l’assoluzione in primo grado dall’accusa di falso. Il procedimento riguarda la promozione di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele, a capo del Dipartimento Turismo di Roma capitale.
Il processo per la promozione di Renato Marra
Marra da vigile urbano graduato fu promosso con un incremento di stipendio pari a 20mila euro. I magistrati che hanno mandato a processo la prima cittadina per falso avevano depositato la scorsa estate il ricorso contro la sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice Roberto Ranazzi il 10 novembre 2018 con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.
Per la Procura Virginia Raggi sapeva cosa stava facendo
I pm non credono che Virginia Raggi abbia fornito elementi mendaci all’Anticorruzione del Campidoglio perché “vittima di un raggiro”, come sostiene il giudice monocratico, da parte dei due fratelli Marra. In primo grado i pm avevano chiesto una condanna a 10 mesi con la concessione delle attenuanti generiche. Per la procura di Roma, infatti, Raggi sarebbe stata consapevole del falso e avrebbe edulcorato i fatti per ragioni politiche e giudiziarie. Il processo d’Appello si svolgerà davanti alla seconda sezione penale.