Alla Camera passa la mozione di Fratelli d’Italia contro il “Nutri-score”. Meloni: ora il governo si svegli (video)

12 Feb 2020 18:20 - di Eugenio Battisti
nutri-score

Made in Italy. La Camera ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia contro il “Nutri-score”, il sistema di etichettatura dei cibi francese “pensato” per danneggiare la nostra produzione. «La difesa della nostra Patria passa anche per la difesa dei nostri prodotti, richiesti e invidiati da tutto il mondo. Ora il Governo si faccia sentire con gli euroburocrati di Bruxelles!», si legge sulla pagina Facebook di Giorgia Meloni che posta un volantino con una foto che la ritrae in segno di vittoria.

Flash mob di Fratelli d’Italia contro il Nutri-score

Quella contro l’etichettatura a semaforo è una battaglia storica di Fratelli d’Italia. «Il Nutri-score dei prodotti agroalimentari che è di proprietà di un’agenzia del governo francese è un vero e proprio attacco alle eccellenze del made in Italy», dichiara la Meloni nel corso del flash mob davanti Montecitorio.  «Ed è la ragione per cui Fratelli d’Italia oggi ha chiesto al Parlamento di discutere una mozione che impegni il governo ad andare in Europa a vietare che il Nutri-score entri in vigore nelle nazioni dell’Unione europea. Vedremo se il Parlamento si schiererà a difesa dell’eccellenza italiana». E così è stato. La Camera ha fatto la sua parte, ora spetta al governo Conte farsi sentire. In mattinata il sit-in di Fratelli d’Italia che hanno srotolato uno striscione con la scritta “No al Nutri-score – Prodotto italiano=qualita’”. E hanno portato in piazza alcuni prodotti tipici italiani, tra cui vini, formaggi e salumi Dop.

Ma di che cosa si tratta? È un meccanismo ideato dai “cugini” d’Oltralpe. Una lettera dall A alla E e un colore che va dal verde al rosso per stabilire su un’etichetta “facile da leggere” quanto sia salutare o meno un alimento messo in vendita. Il nuovo sistema di etichettatura, che l’Unione europea si appresterebbe a far diventare obbligatorio per tutti, ha scatenato un polverone in Italia. Grazie soprattutto alle opposizoni. A  lanciare l’allarme il partitodi Giorgia Meloni per il quale è una “genialata” made in France che rischia di danneggiare l’eccellenza italiana.

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