Barca con 47 migranti nelle acque di Malta. Ma il governo della Valletta non li soccorre

1 Feb 2020 12:02 - di Mia Fenice
Migranti

Il servizio di allarme per i migranti Alarm Phone ha ricevuto una chiamata da una barca in pericolo. Imbarca acqua a bordo, con 47 migranti in fuga dalla Libia. Lo scrive la stessa Alarm Phone sul proprio account Twitter specificando che “sono nella zona Sar di Malta” e che nessuno li sta soccorrendo. «Le autorità – si legge – si rifiutano di dirci se stiano lanciando un’operazione di soccorso. Le persone devono essere soccorse e portate in Europa!».

Migranti, Alarm Phone: «Stanno imbarcando acqua»

L’ultimo aggiornamento è delle 8.51: «Abbiamo appena parlato con le persone a bordo – si legge ancora nel profilo di Alarm Phone – Dicono che stanno imbarcando acqua e di aver paura che i soccorsi non arrivino. Alcune persone stanno piangendo. Chiedono aiuto e necessitano soccorsi immediati! Perché nessuno li sta cercando?».  «Sono partite da Zuwara, in Libia – conferma l’organizzazione – e ora il motore è in avaria».

Dal governo de La Valletta, a quanto riportato dal network telefonico, non è arrivato un rifiuto ma nemmeno una conferma. semplicemente le autorità maltesi non hanno inviato alcuna risposta. E questo lascia presagire un disimpegno da parte della locale Guardia Costiera.

Il rifiuto di Malta

Già nelle scorse ore a Malta si erano rifiutati di far entrare la nave dell’Ong spagnola Open Arms, con a bordo 363 migranti: La nave ha più volte ha fatto richiesta alle autorità maltesi di accedere nell’isola, ricevendo però dinieghi. Possibile che il governo locale voglia scaricare il loro sbarco sull’Italia. Il nostro Paese ha già accolto nei giorni scorsi la Ocean Viking con 403 migranti a bordo fatti sbarcare a Taranto. A Malta, per adesso, è andata soltanto la Alan Kurdi che nei giorni scorsi ha fatto approdare a La Valletta 79 migranti.

Migranti, ondata di sbarchi

I numeri dimostrano chiaramente che l’emergenza immigrazione sta assumendo giorno dopo giorno contorni molto importanti. Oltre alle persone intercettate dalle navi Ong, nelle ultime ore è stata registrata una ripresa degli sbarchi autonomi, con due barche arrivate a Lampedusa e complessivamente 46 persone sbarcate. Mentre un’altra imbarcazione con 28 migranti a bordo è approdata a Pantelleria.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 5 Febbraio 2020

    Stranamente queste barche fanno acqua o si rompono i motori solo e unicamente in acque territoriali italo maltesi e non nelle acque da dove partono. chissa’ perche’ ??mistero di questi natanti.
    Sapevate che una volta soccorse queste barche non fanno piu’ acqua e i motori funzionano benissimo e sono pronte per un’altro carico ????? Altro mistero della nautica.

  • Carlo Cervini 3 Febbraio 2020

    l’Open Arms è una onlus spagnola e porta gli immigrati da noi invece che in Spagna, come aveva predetto Salvini con il PD + 6 stalle al governo siamo diventati la pattumiera e il campo profughi del mondo……………….Usare la Marina per bloccare le coste libiche senza se e senza ma !

  • ANTONIO GIOVANNETTI 2 Febbraio 2020

    e sarà bene che nessuno li soccorra, almeno se ne tornano da dove sono venuti. E sarà bene che nessuno si muova per soccorrere i prossimi, poi ancora quelli dopo e quelli dopo ancora perché l’hanno da finì di venì a rompere le scatole a noi.