Domani Niccolò farà rientro in Italia
Il volo di andata durerà circa undici ore. Il KC 767 è un aereo commerciale riadattato dalle forze armate per trasportare materiali e fare rifornimenti in cielo. Può ospitare fino cento passeggeri. A bordo ci sono quattro piloti, dieci membri dell’equipaggio e un team sanitario. Il viaggio di ritorno sarà leggermente più lungo, circa 13 ore.
Niccolò era stato trattenuto a causa della febbre oltre i limiti stabiliti dalla Cina. Non era stato rimpatriato per ben due volte. L’ultima, lo scorso 3 febbraio. Quando non si era potuto imbarcare sul volo dell’Aeronautica militare che aveva riportato da Wuhan altri 56 italiani. Le sue condizioni sono buone, è risultato negativo ai test eseguiti in Cina sul coronavirus. E da giorni, vive in un albergo, in attesa di poter tornare.
Allo Spallanzani allestita una stanza d’isolamento
Intanto tutto è pronto all’Istituto Spallanzani di Roma per accoglierlo. È stata predisposta una stanza d’isolamento. Con tutti i servizi che l’ospedale ha offerto finora ai suoi pazienti in quarantena. Il giovane, che è stato bloccato in Cina, sarà sottoposto a tutti i controlli medici necessari.E probabilmente anche al test per la Sars-Cov-2. e. Il ragazzo non ha mai manifestato alcun sintomo, quindi apparentemente non ha contratto il coronavirus. Deve solo effettuare le procedure previste dalle autorità sanitarie per azzerare ogni possibile rischio. Come per tutti gli altri italiani rimpatriati da Wuhan.