Coronavirus, primo caso in Abruzzo: è un turista brianzolo. Marsilio: «Scatta la quarantena»
C’è il primo caso positivo di coronavirus in Abruzzo. «Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo test per il Covid 19. La conferma definitiva del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame. Il test sarà eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma». Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo.
Coronavirus, chi è il paziente positivo al virus
Il paziente, residente nella bassa Brianza, era arrivato con la famiglia a Roseto degli Abruzzi. Dovevano trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura. Al presentarsi dei sintomi della malattia, ieri è stato subito ricoverato. Ed è stato sottoposto al primo test. L’esame è stato eseguito a Pescara ed è risultato positivo. In accordo con la Protezione Civile sono già state messe in atto tutte le procedure previste. La famiglia è stata messa in isolamento.
Coronavirus, chiuse le scuole a Roseto
Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha seguito in strettissimo contatto con tutte le autorità competenti, la vicenda. Marsilio ha anche sentito il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo. Il primo cittadino ha deciso in qualità di autorità sanitaria di chiudere precauzionalmente le scuole. Il governatore è in continuo contatto anche con l’assessore, Nicoletta Verí e con il dirigente della Protezione civile regionale. Insieme stanno seguendo con la Asl di Teramo la ricostruzione di tutti i movimenti del paziente. Il tutto per decidere le misure da adottare.
Marsilio in contatto con Speranza e Borrelli
Marsilio, inoltre, è a strettissimo contatto anche con il ministro Speranza e con il commissario Borrelli. Con loro, si legge in un comunicato, «la Regione sta condividendo e condividerà tutte le azioni del caso». Il tutto «per affrontare nella maniera migliore questa emergenza». «L’Abruzzo continua a rimanere regione fuori cluster», ha confermato Marsilio. «Stiamo lavorando e lavoreremo per mettere in quarantena le persone che sono state a stretto contatto con questo paziente». Firmata l’ordinanza con tutte le disposizioni che verranno seguite in Abruzzo per contenere il virus.