Coronavirus, stop alle ipocrisie buoniste. Meloni e Salvini al governo: «Si deve agire con fermezza»
La situazione è allarmante, ci sono le prime vittime del coronavirus, aumentano i contagi in Italia. «Per l’emergenza mondiale», scrive Giorgia Meloni su Facebook, «serve serietà, buonsenso e fermezza. Chi arriva dalla Cina o da eventuali zone reputate ad alto rischio deve essere tenuto in quarantena, per il bene di tutti. Non si perda altro tempo».
Coronavirus, Meloni e Salvini: “Si agisca con fermezza”
«Noi chiediamo», dice Giorgia Meloni, «che il premier Conte venga a riferire in Parlamento sul tema del coronavirus. Sin dall’inizio Fdi ha dato massima disponibilità a collaborare perché questo è il momento di lavorare non quello delle polemiche».
«Una preghiera per la prima vittima italiana del coronavirus, Adriano Trevisan e un pensiero alla sua famiglia». Matteo Salvini torna a far sentire la sua voce critica contro il governo. Chiede di «blindare» porti e confini per l’emergenza. Il leader della Lega esprime cordoglio e attacca: ‘«Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?».
Tutelare la salute di milioni di persone
«Chi è al governo governi, non è il momento delle polemiche. Governi senza timore ma senza pregiudizi. Vengano sigillati i confini. Dio non voglia che nell’800% in più di sbarchi ci sia un solo caso di virus..Ne va della salute di decine di milioni di persone. Se Conte non è in grado di garantire la salute pubblica, si faccia da parte».
FdI: convocare subito una cabina di regia
‘«Fratelli d’Italia chiede che venga immediatamente convocata una cabina di regia governo-regioni. Bisogna allestire urgenti misure per affrontare l’emergenza straordinaria dettata dalla diffusione del coronavirus nella nostra Nazione. Serietà e buonsenso impongono che non si perda tempo. E che le istituzioni si raccordino subito con le strutture mediche, sanitarie ed ospedaliere alle quali occorre tutto il supporto necessario». Lo dichiara il vicecapogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti.
Coronavirus, Di Maio tentenna
Di Maio cerca di metterci una pezza. I ritardi e le ipocrisie buoniste del governo sono sotto gli occhi di tutti. E allora dice che «sono ore delicate. Lo Stato in tutte le sue articolazioni sta lavorando al massimo per far fronte all’epidemia del coronavirus. E credo che proprio in questi momenti bisogna mostrare unità e compattezza. Solo così potremo dare il meglio per aiutare tutti i nostri connazionali in patria e all’estero».