Coronavirus, stop psicosi: il Grana Padano è un prodotto sicuro, la stagionatura “elimina” il rischio
«I titoli allarmistici sul blocco del Grana Padano da parte della Grecia, pubblicati su alcune testate,ci stanno mettendo in grande difficoltà. Peraltro, in modo del tutto immotivato, oltre che non vero. Così si fomenta ulteriormente la psicosi collettiva». Non solo. «Si contribuisce ad alimentare una scorretta percezione dell’attuale congiuntura da parte degli Stati esteri». Ad affermarlo è Stefano Berni, direttore generale del Consorzio. Tutto parte da un’indiscrezione: la richiesta della Grecia di una certificazione “virus free”. Un’indiscrezione smentita proprio dalla Grecia.
Grana Padano, i rapporti con la Grecia continuano
«I rapporti con la Grecia continuano. Il Grana Padano posto al consumo oggi è senza problemi. E’ stato prodotto oltre dieci mesi fa quando “Covid-19” ancora non esisteva. E quello prodotto oggi si consumerà non prima del prossimo dicembre».
Le condizioni biologiche di stagionatura
Inoltre le condizioni biologiche di stagionatura del Grana Padano, come di ogni altro prodotto stagionato, spiega Berni, «inattivano ogni tipo di virus, quindi anche questo». Il Grana Padano «si può considerare senza alcun timore di smentita un prodotto sicuro e genuino. Talmente sicuro che in questo momento così controverso e complicato può rappresentare uno degli alimenti cardine della dieta giornaliera di tutti. Come lo è per me, i miei figli, i miei nipoti. E per il mio numeroso gruppo familiare».