Fratelli d’Italia ai conservatori europei: “Alleanza delle Patrie per l’identità delle Nazioni”
La libertà dall’oppressione fiscale nel pensiero di Reagan
È rimasta alla storia la frase di Reagan: “Amici miei, la storia è chiara: abbassare le tasse significa una maggiore libertà, e ogni volta che abbassiamo le tasse, la salute della nostra nazione migliora.” Un grande insegnamento del pensiero conservatore è che un sistema fiscale oppressivo non limita solo la libertà dell’impresa, la produzione, i consumi, ma distrugge il patto tra Stato e cittadini. Perché troppe tasse soffocano e costringono lo Stato a costruire un sistema di controllo e coercizione simile a quello dei regimi totalitari.
Con le conseguenze che ne derivano in termini di riduzione delle libertà individuali e di peggioramento dell’economia nel suo complesso. Quindi libertà d’impresa, riduzione delle tasse e della burocrazia, investimenti pubblici in infrastrutture, difesa degli interessi nazionali: è la ricetta con la quale anche il Presidente Trump oggi sta facendo volare l’economia americana. Ed è la ricetta che vogliamo portare in Italia e in Europa come alternativa alla cieca austerità voluta dalla Germania e che finora ha giovato solo alla Germania e ai grandi speculatori finanziari.
Difendere la famiglia
Tra i valori fondanti dei movimenti conservatori c’è ovviamente la difesa della famiglia naturale.
Vorrebbero che rinunciassimo a difendere la famiglia, reputata un concetto arcaico e retrogrado da superare. Vorrebbero convincerci che la famiglia sia qualsiasi legame affettivo tra esseri senzienti, che è segno di grandissimo progresso civile e morale pagare una donna povera per tenere un bambino in grembo per nove mesi e poi strapparglielo dalle braccia per costringerlo a chi quel bambino lo ha comprato. Noi diciamo di no a tutto questo. Un no convinto, anche se oggi è un grande scandalo e un atto rivoluzionario affermare che la famiglia è quella formata da un uomo e una donna, con la loro eventuale prole e magari con gli anziani nonni accuditi con amore perché non più autosufficienti.
Stanno costruendo un mondo fatto di presunti diritti individuali e di libertà formali garantite. In teoria siamo liberi di fare tutto o quasi… Liberi di drogarci, liberi di abortire, liberi di togliere la vita ad esseri umani affetti da gravi patologie e quindi indifesi.
Dall’altra parte quelli dei diritti senza doveri
Solo diritti e pochi, spesso zero, doveri. Liberi di, ma mai liberi per qualcosa , per realizzare un progetto di vita. Liberi si, ma dentro un recinto precostituito perché se osi scavalcarlo scatta la censura affidata ai nuovi sacerdoti del pensiero unico di Menlo Park.
Ecco allora il nostro compito è contrastare questa deriva e riaffermare con forza che è la Nazione il luogo in cui i nostri valori si custodiscono e si trasmettono, si rinnovano ogni giorno come senso comune del popolo, forgiano un’identità distintiva che è la più grande ricchezza del mondo.
I nostri avversari ci dipingono come ottusi nazionalisti, innamorati dell’autarchia e chiusi ad ogni confronto, pronti a procurar guerra al primo pretesto. (E dimenticano quante guerre sono state procurate con la scusa della democrazia e del progresso).
Ma non è così.
Il sovranismo delle patrie non vuole distruggere l’Europa ma vuole costruire quella vera, reale, dei popoli e delle identità, non quella astratta decisa nelle oscure stanze di tecnocrati. Non vuole imporre i propri interessi a discapito degli altri Stati.
Mi aspettavo che partecipasse anche il Sen. Salvini…. comunque va bene così.