I codici miniati di Farfa a confronto con la calligrafia tradizionale giapponese

19 Feb 2020 15:14 - di Redazione

Sabato 22 febbraio, alle ore 15.30, presso la Sala Schuster dell’Abbazia benedettina di Farfa (Rieti) si svolgerà un confronto raro e inedito, dal profondo significato spirituale e culturale, “Lo spirito nella Calligrafia Occidentale e Orientale”, una conferenza – organizzata dall’Associazione Gorinkai, affiliata ASI – cui parteciperanno Hozumi Gensho Roshi, 83° Patriarca del Buddhismo Zen Rinzai giapponese e Padre Don Eugenio Gargiulo, Priore della Abbazia di Farfa.

Durante la conferenza Roshi darà una dimostrazione dal vivo di Shodo (CalligrafiaTradizionale Giapponese), mentre il Priore dell’Abbazia mostrerà e illustrerà i preziosi codici miniati custoditi nella Biblioteca della Abbazia. L’obiettivo è quello di mettere a confronto l’uso della Calligrafia come strumento di espressione spirituale tra le diverse scuole monastiche di Occidente e di Oriente.

Un evento radicato nel territorio sabino

L’evento è profondamente radicato nel territorio sabino: sarà infatti presentato dal Sindaco di Fara in Sabina, Davide Basilicata, e introdotto dal Maestro Gianfranco Gentetsu Tiberti, responsabile del Tempio Zen Italia Gorinkai che sorge proprio nel territorio comunale, così come l’Abbazia di Farfa, dove ha sede la “Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Farfa”, in cui sono custoditi importanti e preziosi manoscritti medievali e gli incunaboli, oggetto di studio da parte di studiosi di tutto il mondo. Oltre al Comune e all’Abbazia hanno concesso il loro patrocinio la Provincia di Rieti e ASI nazionale, Reteassociativa del Terzo Settore a cui è affiliata l’Associazione Gorinkai promotrice dell’Incontro.

Il ciclo di eventi “Oriente e Occidente: orizzonti di luce”

Questa iniziativa si inserisce nell’immagine culturale del Comune “Fara in Sabina, Città della Spiritualità” e nel ciclo di eventi “Oriente–Occidente: orizzonti di luce. Incontri annuali didialogo culturale e interreligioso” che coinvolgerà progressivamente tutta la Provincia di Rieti, valorizzando la presenza sia dei siti religiosi cristiani che di uno dei più importanti templi buddhisti italiani, dove, come avviene da anni, dal 21 al 25 febbraio il Patriarca Hozumi Gensho Roshi presiederà una Sesshin Zen (ritiro residenziale intensivo) con momenti aperti al pubblico.

Hozumi Gensho Roshi è uno dei principali protagonisti del dialogo interreligioso che si è sviluppato negli anni tra le diverse confessioni religiose, in cui è particolarmente impegnata la Chiesa cattolica di Roma. Ogni anno tutti i principali esponenti delle religioni del mondo si ritrovano in una diversa località europea per confrontarsi sui grandi temi della dignità e della spiritualità delle persone e dei popoli. L’intenzione è quella di sviluppare a Fara in Sabina e in tutta la Provincia di Rieti una feconda derivazione di questo dialogo interreligioso, con specifico riferimento al rapporto culturale tra Oriente e Occidente.

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