Il “Cantico dei Cantici” Benigni in Tv l’aveva già recitato. Ma deve averlo dimenticato (video)
“Il Cantico dei Cantici” recitato da Roberto Benigni. L’entusiasmo avvolge Sanremo. All’Ariston il visibilio è palpabile, lo share ottimo. Sponsor più che soddisfatti. Rai naturalmente entusiasta. Costi? Beh, quelli magari sono sembrati eccessivi. Trecentomila, si vocifera insistentemente. Euri, non cucuzze. Per 25 minuti di monologo e un’altra manciata per l’entrèe (salamelecchi del giullare compresi) e l’arrivederci ai suonatori. In effetti, sembrano proprio tanti tre-cen-to-mi-la. Forse qualcosina si poteva risparmiare. Ma, fanno sapere quasi stizziti: era la prima volta che un’emittente proponeva una simile recita. Onore al merito, dunque e basta con polemiche pretestuose. Già, pretestuose. Se non fosse… se non fosse che lo stesso Benigni l’aveva già recitata. O, se credete, cantata. A teatro e pure in Tv. Precisamente sulla Tv dei Vescovi. Su quella Sat2000, che non è proprio l’ultima arrivata nell’affollato aere nostrano. Basta andare su YouTube. Anno 2006, 13 di febbraio. Dal Teatro Verdi di Terni va in onda la performance dell’attore premio Oscar. Presenta, in studio, Paola Saluzzi. Chissà quanto hanno pagato i Vescovi per “la canzone più bella mai scritta nella storia dell’umanità”. Quella, puntualizza il comico toscano, scritta “2400 anni fa, altro che settantesimo (edizione di Sanremo, ndr). E non è mai stata cantata in televisione“. Passi per l’enfasi. Ma, come potrete rivedere qui sotto, in Tv c’era già stato “Il Cantico dei Cantici”. E proprio recitato/cantato da lui, da Benigni. Possibile che l’abbia dimenticato?
si va rimbambendo
l’avrà già recitato sulla tv dei vescovi ma ha utilizzato dei versi diversi da quelle scelte per Sanremo, sono stati recitati per la prima volta al mondo intero e non solo al teatro verdi di Terni. Diamo valore a chi, ancora, le parole le trasforma in poesia!