La Pezzopane si fa contagiare dai social mentre l’Italia trema

Zingaretti, per favore liberaci da Stefania Pezzopane. Un deputato, anche se del Pd, con quello che incassa non può mettersi a giocherellare su facebook mentre una Nazione intera ha paura.

Fa davvero sensazione – mentre Zingaretti strilla sciacallo a Salvini e a chi solleva dubbi sull’efficacia delle misure anti coronavirus – leggere questa onorevole. Ieri sera guardavamo le tv, scorrevamo con le dita le notizie sui social, e che ci è toccato leggere? La notizia clamorosa. 

La Pezzopane e i like

Ricoveri in Abruzzo? Ricercatori impegnati nello studio del vaccino? Misure da suggerire al governo? Macché, la sua giornata spensierata si è elevata nel momento in cui si è accorta in tarda serata di un articolo del Messaggero che ne esaltava la sua potenza social. 

E ha manifestato tutto il suo orgoglio. Le maiuscole sul post sono sue: “RINGRAZIO TUTTI I MIEI 29.985 FOLLOWERS DI FACEBOOK. Grazie a voi sono la più seguita e con più like tra i politici aquilani ????”.

Contagiata dai social

Non ci sono parole. E nemmeno commenti, appena quattro bordate di saliva da suoi sostenitori. Salvo poi tornare dopo tre d’ore alla realtà e riprendere a parlare di coronavirus, tema su cui si era già esibita con la consueta competenza. Ma resta lo sconcerto per come certa politica si pone nel mondo social.

L’appannaggio non consente licenze, onorevole Pezzopane. Perché lei dimostra di interessarsi ad un consenso virtuale mentre una parte d’Italia contava morti e infetti e l’altra parte stava lì a chiedersi che cosa attendersi dal virus.

Un parlamentare, in momenti simili, non si bea del numero di follower, nemmeno ‘sta gran cifra, ma esprime preoccupazione, risponde alle domande dei cittadini in ansia.

Se invece la sua angoscia consiste in un like in meno, può sempre chiedere a qualche rivista gossip di rilanciare la sua storia d’amore. E vedrà che il suo romantico ardore sarà premiato dal popolo social. Ma non se ne faccia contagiare troppo.