La vergogna di Zingaretti e del suo sodale Buschini: “Frosinone razzista”. Fakenews rosse

4 Feb 2020 9:52 - di Francesco Storace

Zingaretti e Buschini, non fatevi più vedere a Frosinone. Vergognatevi, infangate una città per voglia di protagonismo. Siete il virus della malapolitica che va appresso alle fakenews, ma quale sassaiola contro i cinesi…

E’ uno scandalo che i vertici della regione si mettano sui social a trattare il capoluogo ciociaro come una città razzista. Ieri un autentico deficiente ha inventato un lancio di sassi contro gli studenti cinesi dell’Accademia di Belle Arti, e loro, gli scansafatiche della regione Lazio, ci sono cascati, hanno rilanciato la balla, si sono indignati. E meraviglia che pure il Corriere della Sera, che è diretto da un ciociaro come Luciano Fontana, ne abbia scritto  senza prendere a male parole i due screanzati esponenti regionali.

Il sindaco Ottaviani: “Pietà per chi rincorre queste fakenews”

E’ dovuto intervenire, in serata, il sindaco della città, Nicola Ottaviani, a difendere il buon nome di Frosinone. La “notizia”? E’ “assolutamente falsa”, ha scritto su Facebook. E allora perché è stata diffusa? La spiegazione sta nella “bassezza di livello a cui alcuni insegnanti, fortunatamente una minoranza, giungono oggi, nella ricerca di pubblicità gratuita, anziché dedicarsi alla didattica e agli insegnamenti etici”. Aggiungendo “un velo di pietà verso quei politici che, oggi, anziché amministrare con scrupolo e sacrificio il Paese, occupandosi di problemi concreti, preferiscono trascorrere ore intere a rincorrere fake e post inventati di sana pianta, al solo scopo di collezionare quei “mi piace” che durano come la metafora della Cortellesi del ‘gatto in tangenziale‘”.

Zingaretti e Buschini si scusino con Frosinone

Zingaretti e Buschini farebbero bene a scusarsi con Frosinone. Avrebbero potuto informarsi meglio telefonando alla polizia o ai carabinieri. Invece hanno preferito ordinare ai loro uomini social il dileggio contro Frosinone razzista. In altri tempi, politici così sarebbero stati buttati fuori non a sassate, ma con la dovuta energia, dalle postazioni istituzionali occupate. Speriamo che almeno provino un po’ di vergogna nell’essersi comportati come due infanti alle prese con qualcosa che è molto più grande di loro: la civiltà dei cittadini ciociari. Quei due meriterebbero una menzione speciale sulle fake news in materia di coronavirus individuate dall’Organizzazione mondiale della sanità.e

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *