Le Api – Milano

19 Feb 2020 0:01 - di Redazione

Le Api
Via Carlo Foldi, 1 – 20135 Milano
Tel. 02/84575100
Sito Internet: leapiosteria.com

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 13,50/14,50€, primi 13,50/15,50€, secondi 17/22€, dolci 9€, menu degustazione 53€
Giorno di chiusura: Domenica
OFFERTA
Prendete un cuoco giapponese formatosi in una cucina d’eccezione, quella di Davide Oldani, ricette che pescano dalla tradizione italiana (ma anche prettamente lombarda e milanese) e mescolate con un’ispirazione di derivazione francese che si palesa soprattutto nei fondi di cottura e nell’uso delle salse. Il risultato è una cucina d’autore, che tuttavia non si avventura, se non in qualche passaggio, in arditi guizzi creativi, ma trova nella resa “golosa” e appagante dei piatti la sua cifra stilistica, caratterizzata da una bravura millimetrica soprattutto nelle cotture, riso e carne su tutto. Unico appunto, ci piacerebbe vedere un maggiore apporto di elementi acidi e freschi a fare da contrasto e aiutare nella fruizione di alcuni piatti. Come nel caso del vitello tonnato, arricchito da pera fresca e mirtilli rossi, in cui il contrappunto acido della frutta era in parte sovrastato dalla decisa presenza del tonno nella salsa. Niente da dire, invece, sul risotto alla milanese con stinco di vitello, dove mantecatura cremosa e riso al dente hanno dato vita ad un matrimonio perfetto, con la gremolada che questa volta fornisce la giusta spinta fresca che invoglia a mangiarne ancora. A seguire, la guancia di vitello brasata con salsa al barbera e purea di patate, morbidissima e decisamente ricca, e uno squisito maialino da latte croccante con pera al Vermouth e crema leggera al wasabi (unico piatto dove compare il tocco giapponese). Per finire, abbiamo scelto un dolce “non dolce”, un Mont Blanc rivisitato con crema al mascarpone, diverso perché meno zuccheroso della versione classica, efficace nel chiudere in modo insolitamente leggero.

AMBIENTE
Informale e sobrio, da elegante “trattoria contemporanea”, che con pochi coperti riesce a regalare un’atmosfera rilassata e a focalizzare l’attenzione sul piatto (grazie anche alla cucina parzialmente a vista). Simpatica l’idea delle tovagliette con motivo ad alveare, ispirate al tema del locale. C’è anche un dehor per la bella stagione.

SERVIZIO
Puntuale e corretto, risulta però un po’ ingessato, più di quanto sia richiesto dal “mood” del locale.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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