Meloni, Gasparri e Salvini a Renzi: “Non usare le nostre battaglie storiche per le tue bieche manovre”

20 Feb 2020 11:28 - di Adriana De Conto
Meloni

Con decenni di ritardo Renzi scopre il l’elezione diretta dei premier.  Il centrodestra parla con voce sola nel rispondere seccamente all’invito di Matteo Renzi lanciato dagli studi di Porta a Porta. Un tema troppo serio quello del “sindaco d’Italia”per lasciarlo all’ultima alzata d’ingegno del leader di Italia Viva per attirare su di sé i riflettori. Presidenzialismo o premiato? Prego, Renzi, si accomodi ai nostri banchetti, gli risponde Giorgia Meloni: “La riforma presidenziale o l’introduzione del premierato, storiche battaglie della destra, sono temi troppo seri per essere utilizzati come biechi strumenti di manovre politiche e di Palazzo. Come sta facendo Renzi con il suo ben poco credibile appello”.

Meloni: “Renzi firmi ai nostri banchetti”

Prosegue Giorgia Meloni: “Fratelli d’Italia realizzerà l’elezione diretta del Capo dello Stato e un modello istituzionale che garantisca la stabilità di governo grazie al mandato che, insieme al centrodestra, riceverà dal popolo italiano”. Dunque la conclusione è una sola: “Si chiuda al più presto questa legislatura che sta assumendo tratti grotteschi, e si consenta agli italiani di dire la loro anche su temi così importanti. Per il resto, se Renzi non cambia nuovamente idea, sabato può venire a uno dei 1000 banchetti allestiti da Fratelli d’Italia su tutto il territorio nazionale a firmare la nostra proposta d’iniziativa popolare sull’elezione diretta”, conclude la leader di FdI.

Gasparri a Renzi: “Renzi si metta in coda”

Sferzante e diretto Maurizio Gasparri: ”Con decenni di ritardo sulla destra italiana Renzi scopre l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. La proponevamo quando lui ancora andava alle scuole elementari. E sarebbe questo il colpo di scena? Renzi è un ritardatario. Forse farebbe bene a tornare a sciare nel Pakistan. La battaglia per il presidenzialismo lo vede neofita ed ultimo arrivato. Ben arrivato. Si metta in coda perché prima di lui siamo in decine e decine a sostenere questa verità”. Il ragionamento del senatore azzurro è affilato e non fa una grinza. Non rinuncia al sarcasmo. Del resto Renzi se lo merita tutto. Conclude Gasparri: “In ogni caso, con il suo trasformismo e con la sua affidabilità, con l’elezione diretta del presidente del Consiglio un quinto o sesto posto in classifica non glielo toglierebbe nessuno”.

Non manca la voce di Matteo Salvini sul tema: “Perfetto, c’è in tutti i comuni italiani la proposta della Lega che prevede l’elezione diretta del capo dello Stato, la può firmare anche Renzi”. Anche per il leader della Lega  Matteo Salvini il senatore di Iv viene ben ultimo in materai di elezione diretta del premier. Si accomodi ai banchetti del centrodestra. Nn ha che da scegliere.

Commenti

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  • Maddalena 20 Febbraio 2020

    Benissimo, questo è centrodestra compatto, questa si chiama unità! Continuate così, siete la nostra speranza, non mollate!