Nessun rebus, presidente Mattarella. Ora “ineludibile” è solo il voto (video)
Sicuramente Mattarella se la ricorda bene quella parola: “Ineludibile”. Fu il vocabolo che tracciò il percorso dal Conte 1 al Conte 2, nel nome della spericolata e tutta italiana democrazia parlamentare. Disse il Presidente per farci digerire il pastrocchio ammantato di Costituzione: “Il Presidente della Repubblica ha il dovere – ineludibile – di non precludere l’espressione di volontà maggioritaria del Parlamento”.
C’era, eccome se c’era una volontà maggioritaria, Presidente. Quella di tenersi le poltrone. E di evitare l’arrivo del nemico di destra a Palazzo Chigi. E ora? Questa robaccia la dobbiamo sorbire ancora a lungo?
Mattarella lo sa bene…
In realtà il presidente Mattarella una cosa la ha già chiara. Qualunque soluzione in questo Parlamento – dalla ricomposizione con il cerotto delle nomine del governo Conte ad altre formule più o meno “responsabili” – la situazione è destinata a peggiorare. E al rebus che lo costringe a osservare i movimenti di truppe di maggioranza la risposta è una sola. Di “ineludibile” ci può essere esclusivamente il ritorno alle urne.
A quali ‘pressioni e di chi’ sottostà quell’individuo che ha vissuto nell’ombra una carriera, fatta sulle tavole della legge, applicata alla maniera del muro di gomma, che spaventato talmente tanto, da fare lui paura ai rappresentanti del popolo? Sta inerte da capo della magistratura alla guida di una costituzione che usa per pulire le terga lordate da infinita nascita e continua storia? Gestisce il definitivo affondamento dell’apparato dei partiti che ha usato In altri tempi per distruggerne il potere che dovrebbe controllare la magistratura che lo ha fatto eleggere a quella carica? Quando le leggi vengono stracciate è diritto di chiunque abbia versato il suo sangue per la fede nel popolo e nel paese posare la penna
e impugnare più acconcio strumento per difendere dalla mafia le sorti del bagno di sangue che fu alle fondamenta della costruzione e del Paese.
IL CIUCCIO DI MATTARELLA A GOVERNO: MARX STIPENDIO, AUTO BLU SCORTE E PRIVILEGI E…IO PAGO!
C’era volta l’Onorevole, anche definito, ominicchi piglianculi e quaraqua, ma questi, sono somari veramente, perditempo e ricchi facenti! Insomma, capisco che Mattarella che aspetta, ma cosa la stimolo a essere non solo ultimi in Europa e crescita zero? Possibile pur essendo veramente somari, con rispetto alla mia ciuccia che mi ha sfamato negli anni ’40, e mantenuta con un po’ di fieno, ma cosa aspettare di più, se non sono capaci nemmeno di abbassare le tasse, investire nelle infrastrutture e sistema idrogeologico che salverebbe vita a Cittadini che, non sia mai per un terremoto o climatiche devastanti? Tanto ci vuole creare posti lavoro, anche se si facesse un Debito Pubblico dando fiato col circolante a introiti tasse e Shopping alimentare? In poche parole, che cosa può risolvere con spiccioli del Reddito di Cittadinanza solo pagare tasse e bollette o essere agevolati soprattutto che non ha voglia di lavorare o carte falsi con separazioni finte? Su, unitevi al coro verso Mattarella di sciogliere le Camere per dare la parola al Popolo o dalla nascita, serve solo il Codice Fiscale a versare sangue al Fisco per mantenere in branco di somari? https://vincenzoditolve.wordpress.com/2020/02/15/il-ciuccio-di-mattarella-a-governo-marx-stipendio-auto-blu-scorte-e-privilegi-e-io-pago/
Tutto accadde a luglio-agosto, come nel lontano 1943, quando Sua Maestà fatto imprigionare il Capo del Governo con un colpo di teatro, mise su un Governo che nessuno ricorda, come quello attuale. Solo che nel 2019 si è fatto di peggio, il Capo del Governo è stato confermato ed a pagare la perdita “della guerra” è stato un Ministro , per dire che al peggio non ci sono limiti. Di quello la gioiosa macchina da guerra comunista disse che era colpevole di tutto, anche dei lager e dei bombardamenti alleati, cioè li aveva mandati lui. Per il Ministro bis, aveva incarcerato i clandestini, violando la Costituzione, distrutto le fondamenta europee e secondo madre chiesa perseguitato l’umanità intera. In 70 anni non è cambiato nulla se non in peggio. Cambierà ora? Mah.
Sig. Presidente Mattarella
Mi scusi se, come cittadino, mi permetto di inviarle questa semplice richiesta.
Lei pensa che, allo stato attuale, il comportamento dei partiti sia coerente con il concetto di democrazia oppure sia una scelta per restare attaccati alla poltrona.
Vede, in questa situazione, il cittadino si pone delle domande; è giusto che questo girotondo continui nel tempo senza che i partiti di governo impostino i problemi da risolvere, siano portati in Parlamento e votati?
Il comportamento attuale dei partiti mi dà tanto l’impressione che ognuno va per la sua strada cercando di mettere il bastone tra le ruote alle proposte dell’altro.
Siamo sinceri: non sono questi gli atteggiamenti positivi che un cittadino si aspetta dai governanti.
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Smettiamo di affermare un giorno sì e l’altro pure che domani cadrà il Governo. Diciamo piuttosto a gran voce che il Governo reggerà perché i parlamentari grillini non hanno nessuna voglia di tornarsene a casa e perché da qui a maggio ci sono 400 super poltrone da assegnare