Osteria del Biliardo – Milano
11 Feb 2020 0:01 - di Redazione
Osteria del Biliardo
Via Enrico Cialdini, 107 – 20154 Milano
Tel. 02/36756256
Sito Internet: www.osteriadelbiliardo.com
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 5/8€, primi 8€, secondi 11/13€, dolci 3,50/5€
Giorno di chiusura: mai
Prezzi: antipasti 5/8€, primi 8€, secondi 11/13€, dolci 3,50/5€
Giorno di chiusura: mai
OFFERTA
L’Osteria del Biliardo è un luogo dall’atmosfera speciale, una chicca per chi cerca e ama la vecchia Milano. Il ristorante è situato nell’antica sede della Cooperativa Sempre Uniti e l’insegna, ancora presente all’esterno, nostalgicamente lo ricorda. L’ingresso dà sul lungo bancone del bar che a sua volta affaccia sui tre tavoli da biliardo disponibili per i clienti per un pre o un post serata. Questo aspetto, a suo modo, racconta molto dell’anima del locale, che nella semplicità inserisce un’interessante proposta gastronomica ricca di materie prime di piccoli produttori locali e presidi Slow Food. Particolarmente gradito è stato l’inizio del pasto, con una semplice ma sfiziosa crema di fave con catalogna e aringhe affumicate, seguita da un risotto allo speck d’anatra e timo e da un’ottima lasagna con bietole, erborinato e datteri, dove il connubio tra l’ortaggio, il formaggio e il frutto era ben bilanciato. Non convincente del tutto la lonza di maiale ripiena di prugne e noci con patate al forno, dalla carne poco saporita. Chiusura affidata a una pera cotta con gelato alla cannella e a una golosa cheesecake con crema al caffè, seguiti da un espresso ben estratto.
L’Osteria del Biliardo è un luogo dall’atmosfera speciale, una chicca per chi cerca e ama la vecchia Milano. Il ristorante è situato nell’antica sede della Cooperativa Sempre Uniti e l’insegna, ancora presente all’esterno, nostalgicamente lo ricorda. L’ingresso dà sul lungo bancone del bar che a sua volta affaccia sui tre tavoli da biliardo disponibili per i clienti per un pre o un post serata. Questo aspetto, a suo modo, racconta molto dell’anima del locale, che nella semplicità inserisce un’interessante proposta gastronomica ricca di materie prime di piccoli produttori locali e presidi Slow Food. Particolarmente gradito è stato l’inizio del pasto, con una semplice ma sfiziosa crema di fave con catalogna e aringhe affumicate, seguita da un risotto allo speck d’anatra e timo e da un’ottima lasagna con bietole, erborinato e datteri, dove il connubio tra l’ortaggio, il formaggio e il frutto era ben bilanciato. Non convincente del tutto la lonza di maiale ripiena di prugne e noci con patate al forno, dalla carne poco saporita. Chiusura affidata a una pera cotta con gelato alla cannella e a una golosa cheesecake con crema al caffè, seguiti da un espresso ben estratto.
AMBIENTE
Il locale è semplice e confortevole, così come la ludica presenza dei biliardi, che ricordano più una sala bar da dopo lavoro piuttosto che un ristorante. Rispecchia pienamente l’anima dell’osteria milanese di una volte ed il menù non tradisce affatto le aspettative.
SERVIZIO
Semplice ma allo stesso tempo preparato sulla spiegazioni dei piatti e sulle proposte della cantina.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net