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Putin: finché ci sarò io non ci saranno né genitore 1 né genitore 2, solo mamma e papà

Putin: finché ci sarò io non ci saranno né genitore 1 né genitore 2, solo mamma e papà

Esteri - di Redazione - 14 Febbraio 2020 - AGGIORNATO 15 Febbraio 2020 alle 13:42

“Per quanto riguarda ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’, finché sarò presidente, ci saranno ‘mamma’ e ‘papà’. L’ho detto e lo ripeto”. Vladimir Putin esclude che il matrimonio fra persone dello stesso sesso possa essere reso possibile in Russia. “Fino a che sarò presidente”, le cose non cambieranno.

Putin e gli emendamenti alla Costituzione

Il presidente russo è intervenuto sugli emendamenti della costituzione anticipati il mese scorso, riforme introdotte per preparare la scadenza del suo mandato al Cremlino nel 2024. Tra gli emendamenti proposti quello secondo cui la stessa persona non può ricoprire la carica di presidente della Russia per più di due mandati. Un altro emendamento sancisce che è eleggibile come deputato della Duma di Stato un cittadino che abbia compiuto almeno 21 anni e non abbia la cittadinanza straniera o il permesso di soggiorno.

Gli emendamenti alla Costituzione dovranno essere approvati con un referendum, ma difficilmente i piani di Putin saranno respinti. Secondo lo stesso presidente russo, la riforma «accrescerà il ruolo del Parlamento, dei partiti, i poteri e l’indipendenza del premier e di tutti i membri del Consiglio dei ministri». Sarà però rafforzato anche il Consiglio di Stato, un organo ora abbastanza marginale che ha solo un ruolo consultivo a favore del capo dello Stato. Di conseguenza si ridurranno i poteri del presidente, cioè della carica istituzionale che l’ormai 67enne Putin non potrà più ricoprire una volta terminato l’attuale mandato.

 

 

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Ci sono 2 commenti

  1. Gianni53 ha detto:

    Mondo sottosopra. Ricordo di una Russia che era il modello santifico del Partito Comunista; basti guardare gli intramontabili Camillo e Peppone. Oggi la sinistra esprime valori diametralmente opposti alla grande madre : partito non più di operai, ma di idioti radical chic, la sinistra italiana oggi celebra
    l’omosessualità ( a volte debordano), va a braccetto con con la Chiesa, etc. A questo punto mi chiedo che senso abbia professarsi ancora comunisti.

  2. Fausto1950 ha detto:

    Facciamo uno scambio con il nostro “inquilino”!!!!

di Redazione - 14 Febbraio 2020