Roma, un cane di razza Pitbull semina terrore nel quartiere Aurelio: residenti in rivolta
A Roma, nel quartiere Aurelio, da mesi un cane di razza American Pitbull sta seminando terrore. I residenti della zona continuano a protestare e si dicono spaventati. Il cane appartiene ad un ragazzo, che secondo gli abitanti, non se ne prende cura adeguatamente. Lascia spesso il cancello aperto, il cane esce da solo e aggredisce gli altri cani che passano. «E’ pericoloso, vanno presi provvedimenti».
La paura per l’American Pitbull
Tante le dichiarazioni apparse nelle cronache cittadine: «Prima facevamo una via più lunga per andare al parco. Ho avuto paura, spero che ora con tutto questo clamore il cane non esca più solo», dice una ragazza. La vicenda del cane American Pitbull scatena polemiche. «E’ assurdo vivere così, fregandosene di tutti. I cani devono essere custoditi, non mandati allo sbaraglio», aggiunge un giovane. A parte le aggressioni agli altri animali, la paura è che l‘American Pitbull possa prendere di mira anche le persone e soprattutto i bambini, dal momento che nelle vicinanze ci sono anche delle scuole.
Interviene la presidente di Earth
«È sbagliato pensare che determinate razze siano un pericolo. tutti i cani possono nuocere se gestiti male», spiega Valentina Coppola presidente di Earth ed esperta cinofila. «Gli animali attuano comportamenti aggressivi a causa di un erronea gestione da parte del proprietario. Affinché non avvengano più fatti come questo bisogna educare i proprietari di tutti i cani a gestirli correttamente».